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Turnover sì ma ragionato e senza prender sottogamba l’impegno casalingo col Genoa, debutto stagionale dei giallorossi nei sedicesimi di Coppa Italia. Questa la strategia di Mourinho, che torna al timone della Roma dopo le due giornate di squalifica scontate contro Bologna e Milan in campionato. Sempre indisponibile Wijnaldum, lo Special di Setùbal concede 90’ di riposo ai vari Smalling, Çelik, Cristante e Dybala, tutti inizialmente in panchina al pari della new entry Solbakken. Rispetto a San Siro tornano invece dal 1’ Kumbulla, Bove ed El Shaarawy.. Nel 3-4-2-1 d’avvio va in porta Rui Patricio, a protezione del quale agisce la retroguardia Mancini-Kumbulla-Ibanez; sul binario destro Zalewski, davanti alla difesa Bove e Matic con El Shaarawy a fare il quarto. In attacco assetto collaudato con Zaniolo e Capitan Pellegrini a suggerire Abraham punta centrale. Convocato l’attaccante polacco 2004 Jordan Majchrzak, sotto la lente di Mourinho già da qualche settimana. Nel Genoa, mister Gilardino ha a disposizione Criscito, tornato da poco in rossoblu, che però partirà dalla panchina. Non convocato Portanova, a causa dei noti problemi con la giustizia penale. Il tecnico rossoblu opera una vera rivoluzione rispetto alla partita di campionato vinta a Bari, confermando i soli Martinez, Vogliacco, Bani e Dragusin. In partenza è 3-5-2: tra i pali Martinez, in difesa Vogliacco affiancato da Bani e Dragusin; a centrocampo l’ex Sabelli a destra, Badelj play, Sturaro e Galdames mezzi, sulla mancina Czyborra; in attacco Yalcin e Coda. Oltre 60 mila gli spettatori sugli spalti, ennesimo sold out. Arbitra il trentunenne Ermanno Feliciani di Teramo, alla sua prima con entrambe le squadre.

FORMAZIONI UFFICIALI
ROMA (3-4-2-1):
Rui Patricio; Mancini, Kumbulla, Ibanez; Zalewski, Bove, Matic, El Shaarawy; Zaniolo, Pellegrini; Abraham. All. Mourinho.

GENOA (3-5-2): Martinez; Bani, Vogliacco, Dragusin; Sabelli, Sturaro, Badelj, Galdames, Czyborra; Yalcin, Coda. All. Gilardino.

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