Condividi l'articolo

Derby numero 160 tra Roma e Lazio, che si propone come partita di cartello di questa trentunesima giornata di serie A. Quinti in classifica i giallorossi con 52 punti, cinque in meno del Bologna che è quarto, i biancocelesti stazionano invece in settima posizione a -6 da Lukaku e compagni. Sfida già di per sé ricchissima di temi d’interesse, quella odierna offre un ulteriore spunto: sia DDR che il dirimpettaio Igor Tudor sono al debutto nella stracittadina della Capitale nell’attuale ruolo di allenatore. Sebbene l’ex Capitan Futuro, avendone giocati una vagonata come calciatore, sa bene l’effetto che fa. Oltre all’infortunato Azmoun, oggi il 41enne tecnico romanista non può fare affidamento su Nicka che è stato fermato per un turno dal Giudice Sportivo. Ritrova però Lorenzo Pellegrini, squalificato nello 0-0 di Lecce. Rispetto al pari senza reti del Via del Mare, De Rossi opera ben cinque cambi nell’XI di partenza: Çelik, Llorente, Pellegrini, Dybala ed El Shaarawy prendono il posto di Karsdorp, Ndicka, Bove, Baldanzi e Zalewski. Modulo di partenza l’ormai collaudato 4-3-3, con questi interpreti: Svilar in porta, Çelik sul binario destro e Angeliño su quello sinistro gli esterni difensivi, Mancini e Llorente i centrali; Paredes agisce da vertice basso con Cristante e Lo. Pellegrini braccetti di centrocampo; il tridente offensivo è quello di massima affidabilità formato da Dybala, Lukaku ed El Shaarawy. In panchina si rivedono Abraham, ormai ristabilito dal lungo infortunio al ginocchio, e Kristensen. La Lazio, reduce da due sfide consecutive con la Juventus (vittoria 1-0 in casa in campionato e sconfitta 0-2 a Torino in Coppa Italia) deve fare i conti con le assenze per infortunio di Provedel, Lazzari, Rovella e Zaccagni. In confronto alla trasferta di quattro giorni fa all’Allianz Stadium, Tudor sostituisce un uomo per ciascun reparto: fuori Patric, Luis Alberto e Zaccagni a vantaggio di Casale, Kamada e Isakssen. Nuovo è poi il sistema di gioco, un 3-4-2-1. Tra i pali gioca ancora il greco Mandas protetto dalla linea di retroguardia Casale-Romagnoli-Gila; sulle fasce a destra c’è Marusic (match winner al 94’ la settimana scorsa contro i bianconeri), a sinistra Felipe Anderson, davanti alla difesa Vecino e Guendouzi; in attacco spazio a Kamada e Isakssen sotto Immobile. Calcio d’inizio alle ore 18 in un Olimpico sold out, arbitra il 42enne consulente commerciale Marco Guida di Torre Annunziata (VAR Massimiliano Irrati di Pistoia). Gli uomini di De Rossi vestiranno l’a quarta maglia’attesa “ASR Origins Jersey”, varata dall’Adidas ad hoc per il derby e recante sul petto lo stemma storico con la lupa e l’acronimo ASR. Nella stagione in corso, giallorossi e biancocelesti si sono già affrontati due volte: il 12 novembre ’23 in campionato (Lazio-Roma 0-0), e il 10 gennaio ’24 nei quarti di Coppa Italia (Lazio-Roma 1-0, 6’st Zaccagni su rigore).

FORMAZIONI UFFICIALI

ROMA (4-3-3): Svilar; Çelik, Mancini, Llorente, Angeliño; Cristante, Paredes, Lo. Pellegrini; Dybala, Lukaku, El Shaarawy. Allenatore: Daniele De Rossi. CONFERMATA

LAZIO (3-4-2-1): Mandas; Casale, Romagnoli, Gila; Marusic, Vecino, Guendouzi, Felipe Anderson; Kamada, Isakssen; Immobile. Allenatore: Igor Tudor. CONFERMATA