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RUI PATRICIO 6.5 – Non corre eccessivi rischi, quando la situazione lo chiama in causa, Rui c’è e aggiunge un altro clean sheet alla sua stagione.

MANCINI 7 – Messi in ghiaccio i bollenti spiriti, ha imparato a dominare il nervosismo e ogni partita che fa porta a casa una prestazione positiva. Dalle sue parti non si passa.

SMALLING 7 – Rischia l’autogol provando a spazzare l’area. Tutto il resto nella sua partita rasenta, come siamo abituati a vedere,  la perfezione.

LLORENTE 6 – All’esordio in giallorosso dopo lo scampolo di gara con l’Empoli, entra in gara dimostrando di avere la stoffa ma un po’ timoroso. Sul finale del primo tempo accusa un fastidio all’adduttore, prova a ricorrere alle cure dei fisioterapisti però resta definitivamente negli spogliatoi. Gli subentra Kumbulla.

(dal 1’st) Kumbulla 7 – Disorientato dall’erroraccio con la Cremonese e dalle critiche conseguenti, chiunque al posto suo sarebbe entrato in campo un po’ timoroso. Marash no, ci mette la faccia tosta che serve ed entra subito nel vivo chiudendo ogni spazio. In più con un prorompente terzo tempo su assist di Dybala, realizza un 2-0 che può voler dire molto in vista del ritorno.

KARSDORP 6.5 – Bravo sia a tamponare che ad attaccare, dà il la all’azione del gol di El Shaarawy. Certo, spesso e volentieri gli manca il proverbiale soldo per far la lira…

CRISTANTE 7 – Cresce di gara in gara, dà gli equilibri al centrocampo romanista.

MATIC 7.5 – Non è un calciatore che ruba l’occhio, però nessuno come lui ha l’abilità di farsi trovare al posto giusto nel momento giusto. Non concede palle verticali agli avversari, chiudendo loro ogni linea di passaggio. Preziosissimo.

EL SHAARAWY 7.5 – Preferito al diffidato Spinazzola, va in gol per l’1-0 finalizzando al meglio l’azione iniziata dalla Joya e passata da Abraham. Contributo determinante il suo in entrambe le fasi di gioco. Esce allo scoccare dell’ora di gara.

(dal 15’st) Spinazzola 6.5 – In grande spolvero nelle ultime settimane, una volta entrato in campo spadroneggia sulla fascia mancina.

DYBALA 7 – Corre, inventa, ispira. Ogni volta che si apre largo sulla fascia destra può essere letale per la difesa basca. Serve un cioccolatino clamorosamente buono dalla bandierina a Kumbulla, che vale il raddoppio, prima di lasciare il campo a Bove.

(dal 43’st) Bove sv

PELLEGRINI 6.5 – Eccellente il primo tempo del Capitano che nei primi minuti della ripresa, in un duello aereo con Zubeldia, si ferisce la fronte e deve lasciare il campo a Wijnaldum.

(dal 15’st) Wijnaldum 6.5 – Al pari di Matic, Gini dà alla Roma quell’esperienza e quel carisma internazionali che solo in pochi hanno. Difende il pallone col fisico, tiene in costante soggezione la mediana biancoazzurra.

ABRAHAM 6.5 – Partecipa attivamente alla rete di El Shaarawy poi non ha altre occasioni per mettersi in evidenza in fase di conclusione. Comunque lodevole il suo sacrificarsi per la squadra.

(dal 15’st) Belotti 6.5 – Entra e nel giro di pochi istanti va ad un passo dal raddoppio col pallone che si stampa all’incrocio dei pali. Fa a sportellate, ne prende e ne dà, garantisce profondità all’attacco della Roma.

ALL. MOURINHO 7 – Prepara la partita con la Real Sociedad in modo così meticoloso da potersi godere la partita dalla panchina. La Roma sfodera dopo la Juventus un’altra eccellente prestazione e fa un passettino piccolo ma importante verso i quarti di finale.

MVP: El Shaarawy

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