Giallorossi rimaneggiati contro la Sampdoria alle 18 di oggi all’Olimpico: out l’infortunato Karsdorp, sono indisponibili anche Kumbulla, Mancini, Ibanez e Cristante per squalifica. In emergenza soprattutto la difesa, reparto in cui i soli centrali disponibili sono Smalling e Llorente. Di conseguenza Mourinho, di nuovo in panchina dopo i due turni di squalifica, è costretto a rivedere il modulo e si affida ad un 4-2-3-1. In porta Rui Patricio, la retroguardia a quattro dalla destra è formata da Zalewski, Smalling, Llorente e Spinazzola; Matic e Wijnaldum fanno schermo davanti alla difesa poi Capitan Pellegrini, con Dybala ed El Shaarawy braccetti, agisce sottopunta a suggerire Abraham punta centrale. Quattro sono dunque le varianti in confronto al derby di 15 giorni fa: dentro Llorente, Matic, El Shaarawy ed Abraham per Mancini, Ibanez, Cristante e Belotti, quest’ultimo pronto a dire la sua in corso d’opera. Quanto ad assenze, la Sampdoria è messa ancora peggio tra sette infortunati (Audero, Conti, De Luca, Pussetto, Sabiri e Gunter) e uno squalificato (Nuytinck). Tre i cambi dal 1’ di Mister Dejan Stankovic rispetto alla vittoria casalinga con il Verona: il 34enne Nicola Ravaglia tra i pali (debutto staagionale), Murillo in difesa e Rincon in mediana in luogo di Turk, Gunter e Nuytinck. Nel 3-4-2-1 Ravaglia estremo difensore, protetto dalla linea a tre formata da Zanoli, Murillo e Amione; Leris a destra e Augello a sinistra sono gli esterni di centrocampo, Winks e Rincon in mediana; sulla trequarti Djuricic e Cuisance a supporto di Gabbiadini. In panchina numerosi giovani tra cui il portiere Tantalocchi, Paoletti e Malagrida. Arbitra Irrati di Pistoia, Stadio Olimpico ancora una volta sold out. All’andata Sampdoria-Roma 0-1 (9’pt Pellegrini su rigore).
FORMAZIONI UFFICIALI
ROMA (4-2-3-1): Rui Patricio; Zalewski, Smalling, Llorente, Spinazzola; Matic, Wijnaldum; Dybala, Pellegrini, El Shaarawy; Abraham. All. Josè Mourinho.
SAMPDORIA (3-4-2-1): Ravaglia; Zanoli, Murillo, Amione; Leris, Winks, Rincon, Augello; Djuricic, Cuisance; Gabbiadini. All. Dejan Stankovic.
