ROMA – La Roma continua la sua striscia positiva sul campo del Napoli ed è un risultato pesante quello uscito a Fuorigrotta perché proprio qualche ora prima, la Juve aveva superato la Lazio mettendo una pressione assurda sui partenopei. Che però come impatto al match non avevano dimostrato fragilità mentale andando in vantaggio con Insigne dopo appena 6’, grazie ad un assist di Mario Rui, ex non certamente rimpianto, dalle parti di Trigoria. Di Francesco però, l’aveva preparata molto bene, riuscendo ad irretire il mago Sarri, la cui squadra ha dimostrato dei limiti quando trova squadra che sanno difendersi. Non a caso ad uscire indenni dal San Paolo sono stati finora, Juventus, Inter, Lazio e appunto la Roma. Un ruolo fondamentale sullo svolgimento del match, il gol del pari arrivato appena 1’ dopo con Nainggolan che mette Under nella corsa sulla fascia, col turchetto bravo a prendere in controtempo Mario Rui e ad infilare Reina in pallonetto. Il Napoli prova a ripartire, facendo sempre la stessa cosa, ma come detto il mister giallorosso, aveva già preso le contromisure, con una superiorità a centrocampo che si è fatta davvero sentire. I padroni di casa fanno possesso ma la Roma è attenta e viva e colpisce con Dzeko, che dopo la doppietta della scorsa stagione si ripete, prima di testa su cross pennellato da Florenzi a metà primo tempo e poi nella ripresa con un sinistro a giro che non lascia scampo a Reina. A quel punto la partita ha già preso il binario sperato dai romanisti ed anche dagli juventini. La Roma rischia qualcosa, ma Alisson è come sempre attento mentre Perotti poco presente in tutto il match, proprio un attimo prima di lasciare il campo, sfrutta un altro errore di Mario Rui, che prova a respingere un cross di Kolarov di tacco e infila Reina. 2-4 pesantissimo in chiave scudetto (Mertens nel recupero fissa il risultato finale, gol buono solo per aggiornare il suo score personale), con la Juve ora potenzialmente prima vista la partita da recuperare ed anche in chiave Champions con la Roma che risalta sopra la Lazio, dopo appena una domenica.
NAPOLI-ROMA 2-4
(primo tempo 1-2)
MARCATORI: Insigne (N) al 6′, Under (R) al 7′, Dzeko (R) al 26′ p.t.; Dzeko (R) al 28′, Perotti (R) al 34′, Mertens (N) al 47′ s.t.
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NAPOLI (4-3-3): Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Mario Rui; Allan, Jorginho (dal 30′ s.t. Milik), Zielinski (dal 20′ s.t. Hamsik); Callejon, Mertens, Insigne. (Sepe, Rafael, Tonelli, Milic, Maggio, Diawara, Rog, Machach, Ounas). All. Sarri.
ROMA (4-3-3): Alisson; Florenzi, Manolas, Fazio, Kolarov; Nainggolan, De Rossi (dal 43′ s.t. El Shaarawy), Strootman; Under (dal 27′ s.t. Gerson), Dzeko, Perotti (dal 35′ s.t. Pellegrini). (Skorupski, Lobont, Jesus, Capradossi, Peres, Silva, Gonalons, Schick, Defrel). All. Di Francesco.
ARBITRO: Massa di Imperia.
NOTE: quarantamila circa. Ammoniti: Mertens (N), Fazio, Dzeko (R) Recuperi: 0′ p.t., 3′ s.t
