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ROMA – Olsen fa il Donnarumma e la Roma si porta a casa 3 punti vitali per continuare ad inseguire l’obiettivo Champions, tenendo il passo delle milanesi e staccando momentaneamente Lazio ed Atalanta che hanno segnato il passo in questo turno. La partita dell’Olimpico ha messo in mostra un Bologna molto sul pezzo, aggressivo anche troppo, grazie ad un Di Bello, direttore di gara molto permissivo nei confronti dei rossoblu e soprattutto molto migliorato tecnicamente per merito di un mercato di gennaio che ha portato sotto la Torre degli Asinelli giocatori di spessore come Soriano, Edera e Sansone. Il primo tempo è stata una sfida Olsen-Soriano, vinta dal portiere per distacco con 4 interventi magistrali sull’ex giocatore del Torino che proprio in conclusione di tempo si è visto negare la gioia del gol dalla traversa. Di conclusioni giallorosse nemmeno l’ombra con Kluivert buono per le esibizioni al circo, Dzeko stanco e svogliato, N’Zonzi uno zombi in giro per il campo. Nella ripresa Di Francesco toglie Cristante, anch’egli ampiamente insufficiente nel primo tempo, per inserire El Sharaawy. L’ingresso del Faraone da vivacità all’attacco giallorosso e proprio da lui nasce l’azione che porta al rigore del vantaggio romanista: Kolarov serve l’ex Milan al limite dell’area, scambio veloce con Dzeko e difensori del Bologna, Helander in primis, costretti al fallo. Dal dischetto Kolarov si dimostra cecchino infallibile. L’1-0 carica la squadra di Di Francesco che cambia modulo con De Rossi in campo per un evanescente Kluivert, ma la partita continua ad essere viva grazie ad un Bologna che non arretra di un centimetro. Il raddoppio di Fazio su azione da calcio d’angolo da solo l’illusione che la partita possa essere chiusa, in quanto Olsen è sempre costretto agli straordinari. Quando poi Sansone riesce ad infilare la porta dopo aver slalomeggiato tra le belle statuine della difesa giallorossa, ci si aspetta un finale al cardiopalma per i tifosi di casa giunti in buon numero, anche in questo lunedì lavorativo. Stavolta però la Roma si ricorda dell’importanza della posta in palio e porta a casa un risultato che le consente di rimanere in scia al Milan, per giocarsi un posto Champions obiettivo minimo in una stagione ancora tutta da decifrare.

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