Ancora una volta, un pessimo terzo quarto condanna la Luiss alla sconfitta: vince la Real Sebastiani Rieti 90 a 65 al PalaTiziano.
In questo momento i padroni di casa non riescono ad essere continui per tutta la gara, questa sera hanno subito la pioggia di triple degli ospiti (che hanno terminato la contesa con 18 cesti su 30 tentativi, il 60% totale).
In avvio di match molto meglio gli ospiti che mettono subito la testa avanti con grandi percentuali da tre punti, al primo break si va sul 15-25.
Poi Rieti si inceppa, concede tanti rimbalzi offensivi, con la Luiss che cerca di difendere in maniera corale e piazza un paio di parziali grazie alla verve di D’Argenzio e Pasqualin: con la bomba di Fallucca la Luiss va al riposo sul 35-40, tutto sommato uno scarto contenuto e che tiene la partita sul filo dell’equilibrio.
Come già successo, però, è al rientro dall’intervallo che la partita prende una direzione precisa: la Luiss non riesce a trovare quella fluidità offensiva del secondo parziale, Rieti è chirurgica nel segnare a ripetizione e va all’ultimo riposo sul +17 (45 a 62).
Il quarto periodo serve solamente a suggellare una grande prestazione balistica da parte degli uomini di Rossi che escono vittoriosi dall’impianto capitolino. Difficile pensare di poter tenere testa a una squadra forte come la Sebastiani se si subiscono 90 punti, con il 25% dalla lunga distanza e il 39% totale dal campo, con due giocatori (D’Argenzio e Pasqualin) che insieme combinano per 33 punti sui 65 dell’intero collettivo.
“Risultato finale giusto, che dimostra in questo momento la differenza abissale tra le due squadre – ha dichiarato coach Andrea Paccariè al termine della gara-. Bisogna trovare per forza qualcosa di positivo, posso dire che in linea di massima abbiamo ritrovato un minimo di intensità da parte di qualche giocatore che non aveva brillato nelle ultime uscite. Inutile girarci intorno, la nostra prestazione è lo specchio dei numeri: una squadra ha segnato dalla lunga distanza con il 60%, anche tiri difficili, noi invece no. Dobbiamo ricominciare da capo, se pensavamo che dopo le prime due vittorie la strada fosse in discesa ci sbagliavamo”.
Luiss Roma – Real Sebastiani Rieti 65-90 (15-25, 20-15, 10-22, 20-28)
Luiss Roma: Domenico D’argenzio 19 (4/5, 2/7), Marco Pasqualin 14 (1/2, 2/5), Marco Legnini 9 (0/0, 3/6), Francesco Villa 7 (3/3, 0/3), Anrijs Miska 6 (3/7, 0/3), Taiwo Badmus 5 (1/2, 1/4), Matteo Fallucca 3 (0/2, 1/5), Valerio Cucci 2 (1/3, 0/2), Riccardo Salvioni 0 (0/1, 0/1), Matija Jovovic 0 (0/0, 0/0), Riccardo Murri 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 12 / 15 – Rimbalzi: 30 10 + 20 (Anrijs Miska 10) – Assist: 9 (Domenico D’argenzio, Marco Pasqualin 2)
Real Sebastiani Rieti: Marco Spanghero 13 (2/2, 3/6), Nazzareno Italiano 12 (0/0, 4/4), Andrea Ancellotti 12 (6/6, 0/0), Lorenzo Piccin 11 (0/1, 3/4), Jazz Johnson 10 (2/6, 2/7), Dustin Hogue 10 (4/5, 0/0), Gianluca Frattoni 9 (0/3, 3/4), Danilo Petrovic 7 (2/3, 1/2), Vittorio Nobile 6 (0/0, 2/3), Davide Raucci 0 (0/2, 0/0), Pietro Mandrelli 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 4 / 11 – Rimbalzi: 28 6 + 22 (Andrea Ancellotti 8) – Assist: 11 (Jazz Johnson 3)