Palamegabox terra di conquista per la GVM Virtus 1960, a segno per la seconda volta in tre giorni sulla Loreto Pesaro e promossa con pieno merito alla serie B nazionale 2024/25. Reduce dal 79-69 di gara1 al PalaTiziano, questa sera il quintetto di coach Alessandro Tonolli ha fatto sua anche gara2 di finale per 71-67 in coda 40’ in cui si è visto tutto e il contrario di tutto. Intenso, carico di tensione e segnato dal più totale equilibrio il match disputato in terra adriatica, con il solito straordinario Gaston Whelan a fare la parte del leone tra i giallorossi della Capitale. L’argentino di Cordoba, specie nei frangenti più complicati, si è caricato sulle spalle la squadra conducendola vittoriosa sulla linea del traguardo. Impossibile non elogiare in ogni caso elementi quali Joel Fokou, tornato sul parquet nel finale pur carico di quattro falli e comunque determinante, al pari di Nick Petrucci e Alessio Giacomi, quest’ultimo stoicamente rientrato sul parquet dopo un problema ad una caviglia nel terzo quarto. Tra i padroni di casa, meno brillanti che in altre occasioni, in evidenza su tutti l’ex Supernova Martinez e, ancor più dell’argentino, Maruca. Semaforo verde e la Virtus 1960 parte subito forte, chiudendo il primo semi-tempo avanti di 4 (18-14). Nel secondo parziale Roma allunga (28-16 al 17’), tuttavia un incredibile fallo antisportivo a Capitan Casale permette a Pesaro di restare a galla. Si va comunque all’intervallo lungo con Valentini e soci sul +7 (31-24). Nel terzo parziale la Virtus è imbambolata, i locali ritrovano fiducia e canestri e il punteggio fa registrare una continua altalena, però un canestro da due del solito Whelan consente ai giallorossi di chiudere il terzo quarto avanti di uno (46-45). Nel semi-tempo conclusivo l’equilibrio non si spezza. L’ultima frazione è un continuo alternarsi di emozioni: parte meglio Loreto che al 32’ impatta sul 51-51 e al 33’30” è avanti 54-53. Si prosegue con sorpassi e controsorpassi fino alle battute finali. Al 6’45” una tripla di Petrucci porta Roma sul +3 (62-59), Zoffoli con un 1/2 dalla lunetta porta gli ospiti sul 65-61con 54” ancora da giocare. Gli ultimi secondi sono un susseguirsi di falli e tiri liberi su entrambi i fronti. Grazie alla freddezza dalla linea della carità di Petrucci e Whelan, la GVM Virtus Roma 1960 può portare a compimento la propria impresa vincente regalando una gioia ai propri tifosi arrivati per l’occasione a Pesaro.

