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ROMA – La paura di perdere che prevale sulla voglia di vincere. Finisce 1-1 all’Olimpico con Roma e Juve che si dividono la supremazia all’interno dei 90’. La partenza della squadra di Tudor è importante: i giallorossi faticano ad uscire dalla propria metà campo, soprattutto perché il centrocampo avversario domina, col solo Kone preso in mezzo tra Mckennie, Locatelli e Thuram. Dopo 20’ di dominio territoriale juventina (Svilar costretto ad un solo intervento in questa fase), la Roma mette il naso dalle parti di Di Gregorio e per poco non passa; Dovbyk lavora un bel pallone al limite, assist per Cristante che s’infila tra le maglie bianconere e calcia a botta sicura in diagonale. Bravo Kalulu a buttarsi letteralmente sul pallone e salvare praticamente sulla linea. Sul rovesciamento di fronte è Svilar a tenere a galla i suoi con un colpo di reni su incocciata di Nico Gonzales con palla deviata sulla traversa dal portiere e giallorosso. La partita adesso è più belle e prima El Sharaawy anticipa di testa Kalulu e colpisce il palo esterno della porta di Di Gregorio, poi Locatelli firma il vantaggio ospite con una botta dal limite probabilmente toccata da qualche difensore giallorosso, con palla all’angolino e Svilar incolpevole. La Juve prova a legittimare il vantaggio tenendo gli avversari lontano dalla propria area e la prima frazione si chiude sullo 0-1. Nella ripresa Ranieri inserisce subito Shomurodov per Hummels, passando alla difesa a 4 e soprattutto al doppio centravanti in attacco. Nemmeno il tempo di capire se questa mossa risultasse vincente, che la Roma pareggia: angolo di Soulè, testa di N’Dicka, con Shomurodov che raccoglie la respinta di Di Gregorio e infila in rete la palla che prima di entrare bacia la traversa. 1-1 è partita di nuovo in equilibrio. La Roma non si sbilancia e decide di controllare il match e lasciare il pallino del gioco alla Juve. Ranieri blinda il centrocampo con Paredes e Gourna-Douath (bella la prova di questo colosso del 2003) e la gara si blocca con le 2 squadre che ci provano sì ma non con la stessa intensità della prima ora di gioco, dimostrando anche di poter accettare di buon grado il risultato di parità. Finisce così 1-1 con le 2 squadre che anche in virtù dei risultati di questo week end, rimangono in lotta per un posto in Champions, bagarre che vede coinvolta ora, pure l’Atalanta fermata in casa dalla Lazio, che torna avanti alla Roma proprio alla vigilia di un derby che si prospetta più combattuto che mai con le squadre appagliate ed in corsa addirittura per il terzo posto.