Immagine presa da 'corrieredellosport.it'
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MOSCA – Dal territorio freddo e rustico della Russia, la Lazio torna nella capitale con tre punti in tasca. Tra la prima frazione di gioco e la ripresa, alla tifoseria biancoceleste era rimasto un leggero amaro in bocca. Il direttore di gara aveva mandato le formazioni negli spogliatoi sul risultato di 0-0. Le aquile nel primo tempo hanno dimostrato di essere superiori rispetto alla compagine, ma ciò non è bastato per sbloccare il risultato, anzi. L’unica vera occasione è capitata sulla testa di Basic, ma la conclusione del centrocampista è stata bloccata sulla linea da Rybus. Nella seconda frazione di gioco la storia della gara è cambiata, assumendo un andamento positivo nei confronti di mister Sarri. Al 56′ Ciro Immobile ha trasformato un calcio di rigore, incrociando il tiro in modo tale da spiazzare l’estremo difensore. Pochi minuti più tardi, l’attaccante della Nazionale si è ripetuto, sempre su tiro dagli undici metri: pallone che ha colpito il palo e dopodiché si è infilato dritto in rete. In seguito al vantaggio, la Lazio ha cambiato totalmente fisionomia, giocando a viso aperto, senza la paura di sbagliare, e con la consapevolezza di essere in grado di gestire l’avversararia. La ciliegina sulla torta l’ha apposta ‘Pedrito’ a tre minuti dal 90′, disegnando una conclusione insidiosa con il mancino.

SITUAZIONE EUROPA

Sarà decisivo il prossimo ed ultimo match dei gironi per decretare la sentenza sulla classifica del girone E di Europa League. Se gli uomini di Maurizio Sarri voglio chiudere in testa alla classifica, devono battere i turchi del Galatasaray all’Olimpico, reduci dall’ultima vittoria per 4-2 contro il Marsiglia. I biancocelesti sono aritmeticamente qualificati ai play-off della competizione, ora bisogna vedere quanto Immobile e compagni siano ambiziosi, e quanta fame abbiano nel conquistare la vetta della classifica.

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