Condividi l'articolo

Virtus Roma – De’Longhi Treviso 69-81 (13-25; 35-50; 55-64)

Virtus Roma: Cusenza ne, Moore, Alibegovic 4, Rullo ne, Dyson 10, Baldasso 8, Pini 1, Farley ne, Spinosa ne, Jefferson 23, Buford 7, Kyzlink 16. All. Bucchi.

De’Longhi Treviso: Tessitori 10, Logan 23, Alviti 9, Nikolic 13, Parks, Imbrò 6, Chillo 7, Uglietti 5, Severini, Fotu 8. All. Menetti.

Purtroppo si chiude 69-81 il II° match casalingo consecutivo della Virtus Roma fra le mura amiche del “Pala Eur”: Treviso, in condizioni fisiche e mentali nettamente migliori dei capitolini, vince la sua I° gara in trasferta recitando il ruolo di attore protagonista per quasi tutta la disputa: fra le triple impeccabili di Logan ed un Tessitori in forma smagliante, coach Bucchi cerca salvare il salvabile schierando il suo “starting 5” migliore almeno sulla carta…Alibegovic-Dyson-Buford-Jefferson-Kyzlink pur dovendo far fronte ad un Dyson che non si allena bene da circa 3 settimane, ad un Jefferson ancora alle prese con i postumi di una brutta influenza, all’assenza di Rullo (da 50 giorni più convalescente che arruolabile).

La gara parte subito in salita e alla fine del I° quarto il tabellone recita 13-25 di cui 11 punti portano la firma di Jefferson oltre ai 2 di un Dyson evanescente quasi del tutto; il II° parziale riparte sempre con i 2 indisponibili a guidare i nostri ma Logan non si esaurisce mai venendo seguito da degli impeccabili Tessitori, Fotu (8 punti a testa) che portano all’intervallo la situazione di 35-50….decisamente uno scenario che richiede l’intervento di Bucchi negli spogliatoi.

La reazione di Roma nel III° quarto ci sarebbe pure, una reazione che riporta in scia i padroni di casa sul 55-64, ma quel punto ci pensa il direttore di gara Paternicò a divenire stella involontaria della scena iniziando a fischiare quasi a senso unico con la conseguenza fisiologica di inacidire panchine, giocatori, stampa, pubblico presenti…si arriva agli ultimi 10 minuti con un Kyzlink in totale crescendo con il passare del tempo ma il passivo finale non sorride ai romani: 69-81 e fischio finale a seguito del quale il tecnico della Virtus deve badare ad un ulteriore grana emersa nel post-match: anche Buford si è fatto male ed anche lui ha un problema muscolare che andrà valutato nei prossimi giorni.

In appena 7 giorni si è passati dall’euforia post-Pesaro ad una situazione molto preoccupante soprattutto sulle disponibilità degli uomini nelle prossime contese: si rischia che con Trieste mancheranno i 3 americani oltre a Rullo: 3/5 dei titolari non a disposizione fanno veramente venire da dire che “piove sempre sul bagnato” specie ora che la speranza delle “final eight” diventava il II° obiettivo dichiarato dopo la salvezza ma non era visto più solo come un miraggio osservando la graduatoria…

Il prossimo impegno in campionato per la Virtus Roma sarà sul campo di Varese, domenica 1 dicembre alle ore 12:00.

Le parole di coach Piero Bucchi al termine della gara: «Complimenti a Treviso per la vittoria, hanno giocato un ottimo primo tempo che ha ci ha messo la partita da subito in salita, noi abbiamo avuto una buona reazione che però non è bastata. Continuiamo a far fatica in allenamento, Dyson ha voluto giocare per dare una mano alla squadra, ma dopo tre settimane nelle quali si è allenato poco o niente, alla terza partita questi sono i risultati. Dobbiamo riuscire a fare dei buoni allenamenti, rimboccarci le maniche, trovare energie e sperare di recuperare i ragazzi che stanno meno bene per avere quella intensità costante in allenamento che ora ci sta mancando».

Lascia un commento