
ROMA – Affrontare l’Inter in queste condizioni rappresentava una montagna difficilissima da scalare. La Roma non ce l’ha fatta. Non bastasse la forza dell’avversario, ci si sono messi i giocatori giallorossi ad agevolare il successo nerazzurro. Lo 0-2 finale scaturisce da errori individuali molto gravi: nel vantaggio di Dimarco è Spinazzola a sbagliare posizione in fase difensiva, lasciando uno spazio enorme a Dumfries che ha potuto fornire l’assist al compagno senza opposizione. Nell’occasione la palla attraversa tutta l’area romanista con Rui Patricio che finisce dentro la propria porta invece di provare una benché minima resistenza. La Roma così com’è non riesce a costruire un’azione che sia una e l’Inter controlla senza affanni, complice pure un Maresca molto accondiscendente coi nerazzurri è quasi niente ai giallorossi. Nella ripresa la Roma alza il proprio baricentro, ma di conclusioni verso la porta di Onana nemmeno l’ombra. Mourinho tira fuori dalla naftalina Dybala, ma nemmeno il tempo di entrare in partita dell’argentino che Ibanez regala il raddoppio all’Inter: l’errore è gravissimo e permette a Lukaku, servito da Lautaro, di battere Rui Patricio tutto solo davanti la porta. Dal doppio svantaggio la Roma non si rialzerà più mentre la squadra di Simone Inzaghi sfiorerà pure il tris con una traversa di Lautaro. Alla fine vince l’Inter e per la Roma l’unica possibilità di arrivare in Champions, passa ora per l’Europa League. Giovedì occasione imprescindibile per provare a raggiungere un’altra finale europea dopo quella dello scorso anno.