A sette giorni dalla finale di Europa League col SiviglIa è opportuno andare ad analizzare nel dettaglio le condizioni dei calciatori giallorossi infortunati. Irrimediabilmente out sono Rick Karsdorp e Marash Kumbulla, l’uno operato al menisco il 21 marzo scorso e l’altro al legamento crociato anteriore il 29 aprile. Da valutare invece sono le condizioni cliniche e atletiche di Zeki Çelik e Leonardo Spinazzola. L’esterno destro turco ex Lille, nella trasferta al Dall’Ara di Bologna del 14 marzo è stato costretto a chiedere il cambio a causa di un fastidio a carico del flessore sinistro. Quattro giorni più tardi, recuperato a tempo di record ma non al top, è sceso in campo nell’epica battaglia di Leverkusen. Che non stesse benissimo lo si evinceva dal fatto che spesso si è fermato a fare stretching ma fino a dieci minuti dalla conclusione tutto bene. Poi però arriva un indurimento sul muscolo interessato che non gli permette di concludere la gara. Nella stessa partita Leonardo Spinazzola accusa un fastidio tra il quadricipite e il retto femorale della coscia destra e anche lui non può proseguire. Tuttavia in sala stampa a fine gara lo Special ha gettato acqua sul fuoco parlando di “situazioni non preoccupanti” per entrambi i quinti giallorossi. Un caso a sé è invece quello che riguarda le condizioni di Paulo Dybala, ancora alle prese con il trauma contusivo-distorsivo alla caviglia sinistra riportato nel match con l’Atalanta a causa di un calcione di Palomino. La Joya si è ellenata regolarmente sino alla vigilia di Roma-Salernitana, tutto lasciava immaginare un suo impiego part time, poi però è arrivata la decisione di Mourinho di mandarlo in tribuna. Ieri e oggi, nei due giorni di riposo concessi alla squadra, il 21 si è presentato ugualmente a Trigoria per lavorare e sottoporsi a terapie al pari degli altri infortunati. Ed anzi lo staff medico e dei fisioterapisti lo sta curando con trattamenti specifici e innovativi. A proposito dell’ex bianconero, Mourinho ha lasciato spazio a poche speranze circa una sua presenza alla Puskas Arena. In ogni caso, come spesso è accaduto nella sua lunga carriera, il Messia di Setùbal non è nuovo a pretattica in circostanze del genere. La sensazione più realistica, dispacci in stile Pravda a parte, è che sabato al Franchi di Firenze possa testare lo stato della caviglia anche per una piccola porzione di gara. Poi sparare tutto nella partita col Siviglia in terra ungherese, magari con l’ausilio di un antidolorifico, considerando che – non ce ne voglia lo Spezia – sarà di fatto l’ultima partita vera della stagione. Dybala, dopo il titolo mondiale con la Seleccion albiceleste, vuole alzare un altro trofeo e punta ad esserci ad ogni costo.