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Al PalaPentassuglia la squadra di Bucchi soccombe 92-67

ROMA – Virtus quasi inesistente a Brindisi, che fa la differenza nel secondo periodo, poi dilaga e chiude agevolmente. La squadra capitolina dovrà lavorare molto in settimana in attesa del nuovo impegno casalingo di domenica prossima contro Sassari, sconfitta in casa da un’ottima Trieste.

Senza Evans, che si è rotto il tendine di Achille in settimana, la Virtus ritrova Campogrande, ex di turno così come Piero Bucchi, che a Brindisi è stato cinque anni e che viene applaudito dai quasi mille spettatori presenti. La New Basket scatta subito 13-6 con tre triple di Harrison, 22-15 al decimo. Hunt, dopo un piccolo infortunio nel primo quarto, trova i suoi primi due punti per il 30-24 al 14esimo. E’ l’ultimo sussulto per la Virtus, Brindisi spinge sull’acceleratore con Harrison (già a quota 19), Udom e Gaspardo. Al riposo lungo è 47-29.

La partita sembra già segnata anche perchè Roma tira male da tre, 3/14. Brindisi vola sul +26 e i titoli di coda scorrono già al 24esimo. Al 30esimo è 74-49, il finale è 92-67. Wilson, 20 punti, e Robinson con 13 gli unici a salvarsi per Roma. Baldasso 11 punti, ma 4/15 dal campo. 9/27 da tre punti e appena 35 rimbalzi contro i 47 di Brindisi. 

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