Condividi l'articolo

saibene-300x199Queste le parole di Guido Saibene e Craig Callahan per la Virtus Roma, Franco Ciani e Marco Evangelisti per la Fortitudo Agrigento, in vista del match delle ore 18 di domani tra le due squadre:

GUIDO SAIBENE (coach Acea Virtus Roma)

Agrigento è una realtà ormai consolidata della pallacanestro italiana, ha conquistato due promozioni in tre anni sfiorando l’impresa contro Torino nella scorsa stagione. Il nucleo di italiani composto da Saccaggi, Evangelisti, Chiarastella, De Laurentiis e Vai costituisce lo zoccolo duro del roster, arricchito dagli inserimenti di due ottimi americani come Kevin Martin, che viaggia a una media di 23 punti a partita, e Scott Eatherton, rookie che ha già dato un saggio delle sue qualità. La vittoria alla prima giornata su un campo difficile come quello di Biella testimonia che Agrigento è squadra in grado di unire equilibrio ed esperienza. Ci aspettiamo di trovare un avversario con il dente avvelenato dopo la sconfitta di misura contro Agropoli, arrivata anche grazie alla prestazione clamorosa di Trasolini, inoltre l’assenza di Piazza spingerà tutti gli altri giocatori ad essere ulteriormente motivati e concentrati sulla partita. Per noi sarà un’ottima occasione per misurarci con una delle migliori squadre del nostro girone. La chiave della partita sarà mentale prima ancora che tecnica, sarà importante il modo in cui le due squadre riusciranno a convertire in energia le motivazioni derivanti dagli infortuni, dalle difficoltà e dai risultati.

CRAIG CALLAHAN (pivot Acea Virtus Roma)

Craig, che partita ci attende Domenica contro Agrigento?

Agrigento è un avversario molto difficile da affrontare, negli ultimi due anni ha fatto molto bene. In questi ultimi giorni sono alle prese con alcuni infortuni (Alessandro Piazza, ndr), ma possono comunque contare su un importante nucleo costruito lo scorso anno. Dobbiamo mettere a frutto l’esperienza maturata in queste due partite: contro Derthona abbiamo avuto delle difficoltà perchè era la prima occasione di giocare una “vera” partita insieme, la seconda partita invece è andata molto meglio, siamo migliorati sia in difesa che in attacco. Abbiamo visto molti video, abbiamo lavorato duramente in palestra per fare in modo di arrivare pronti a questo incontro, prepariamoci come fosse una finale.

Su quali aspetti vi siete concentrati per preparare questa partita?

Sappiamo di dover migliorare ancora in difesa rispetto alle due gare precedenti, siamo migliorati molto in alcuni aspetti ma dobbiamo avere un gioco più fisico, essere la squadra che in campo dà sempre qualcosa in più, perdere meno palloni, combattere sempre. Essere un team che lotta è l’unico modo per far bene in questo campionato.

I tifosi hanno seguito numerosi la squadra a Ferentino. Cosa vuoi dire a loro?

A Ferentino siamo stati sorpresi e felici di vedere la quantità di persone venute a supportarci da Roma per la partita. In alcuni momenti siamo andati sotto di 10-15 punti, guardare dietro di noi e vedere i nostri tifosi è stato veramente importante, molto più di quanto si possa immaginare. Abbiamo lottato ma abbiamo perso di quattro, ma sentire la loro spinta ed il loro applauso a fine gara ci dà una motivazione ulteriore per scendere in campo contro Agrigento e ricambiare il loro affetto con una bella gara.

FRANCO CIANI (coach Fortitudo Moncada Agrigento)

Si tratta di una partita particolare, speciale sotto il profilo emotivo e ambientale. Roma è stata per tanti anni ai vertici della Serie A, è una società che ha una grandissima storia e un presente che, al di là del risultati, parla di una squadra di ottimo livello. Lo zero in classifica non deve ingannare nessuno: Roma ha incontrato Tortona che oggi ha un ritmo superiore a quasi tutte le altre squadre, a Ferentino ha lottato fino all’ultimo contro una delle superfavorite. La classifica non fotografa il loro valore. C’è una terza componente che rende speciale questo incontro: è la nostra prima partita senza Alessandro Piazza. Abbiamo lavorato, preparato delle cose, ma rivoluzionare un sistema di gioco costruito intorno al nostro playmaker non è operazione indolore, né rapida. Verificheremo quello su cui abbiamo lavorato in palestra e anche l’atteggiamento mentale, in quanto dovremo dimostrare il massimo livello di attenzione.

MARCO EVANGELISTI (ala Fortitudo Moncada Agrigento)

Roma è una squadra molto talentuosa nei primi cinque, ma può contare anche su una panchina di ottimo livello. Ci mancherà Piazza, che per noi è un giocatore fondamentale, sicuramente dovremo mettere qualcosa di più in campo tutti quanti per sopperire alla sua mancanza. Per noi è una partita molto importante, vogliamo rifarci della sconfitta contro Agropoli, ma loro avranno la stessa fame perché sono alla ricerca dei primi due punti. Sarà certamente una partita interessante, vedremo cosa succederà.

Matteo Buccellato

Di admin

Lascia un commento