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A Est c’è un terzetto al comando: Trieste vince il big-match contro la Fortitudo e raggiunge la Virtus (che posticipa domani la sua gara). A Ovest colpo grosso di Tortona, che espugna il campo della Virtus Roma con 36 punti dell’Usa Cosey

MILANO — Trieste, Recanati, Scafati, Tortona, Jesi, Rieti: sono le grandi protagoniste della 20ª giornata di A-2, nell’attesa di conoscere i risultati dei posticipi. I giuliani vincono il big-match contro la Fortitudo e volano ad agganciare la coppia Virtus Bologna-Treviso in testa al girone Est: le “V nere” giocheranno martedì contro Ferrara, i veneti sono crollati in casa contro una sorprendente Jesi. Ad Ovest la sorpresa è Rieti, che dopo aver sbancato Scafati si è ripetuta, battendo Legnano con una prova davvero convincente: cinque in doppia cifra per la squadra di coach Nunzi, che sembra rinata. Ad approfittare della crisi dei Knights sono tutte le principali rivali: Biella, che vola in solitaria a +4; Treviglio e Tortona, che agganciano Legnano al secondo posto. Insegue Agrigento, devastante su Reggio Calabria.

LA PARTITA DELLA SETTIMANA — A Trieste non si passa, neppure la Fortitudo che sembrava in grandissima forma, dopo le due vittorie consecutive con Ravenna e Treviso e con l’innesto di Alex Legion. L’influenza ha debilitato lo spogliatoio della squadra bolognese, che si trovata ad affrontare un avversario in grandissima forma, durissimo per chiunque. Il primo quarto è equilibratissimo, con i giuliani che provano a scappare ma Bologna che non molla un centimetro, soprattutto grazie al tiro da fuori. Nel secondo quarto succede il contrario, e il risultato è il 33-31 che dice il tabellone: sono le difese a dominare. È nel terzo quarto che Trieste riesce a scappare, trovando il massimo vantaggio sul 54-43 con la tripla di Da Ros. Sanno tutti che la Fortitudo non molla mai e che non potrà finire facilmente per la squadra di coach Dalmasson: infatti i bolognesi pian piano si riportano sotto, fino al 59-57 quando mancano appena 4′ da giocare. Trieste però riesce a trovare le giocate giuste proprio nel momento di maggior difficoltà, grazie anche alla maggior esperienza di giocatori come Pecile (migliore dei suoi con 15 punti) e Cittadini. Attenzione: la formazione triestina è alla quinta vittoria consecutiva, ha agganciato la coppia Treviso-Virtus Bologna in testa alla classifica del girone Est e non sembra intenzionata a fermarsi. La doppia trasferta in Romagna a Ravenna e Forlì ci dirà se questa squadra è davvero diventata una big.

IL GIOCATORE — Glenn Miller Cosey, 36 punti in 33′, con 3/8 da due, 8/10 da tre, 6/6 ai liberi e 6 assist. Tra le sue statistiche, anche cinque palle perse: che dite, gliele perdoniamo? Se Tortona sbanca Roma (sponda Virtus) sfiorando i cento punti, molti dei meriti vanno alla prestazione mostruosa della propria guardia americana, che è stata ottimamente spalleggiata dai compagni Ricci, Greene, Sanna e Cucci: è noto che coach Demis Cavina preferisce affidarsi al sistema, piuttosto che alle magie dei singoli. Stavolta però Cosey è stato fantastico: ogni volta che si alzava dai tre punti, la palla entrava nella rete. Già nel primo quarto la squadra piemontese manda in affanno la Virtus, allungando sul 23-32. Il divario si amplia fino al 50-75 del 27′, con tre triple quasi consecutive di Cosey. Sembra finita, ma la squadra di coach Corbani ha la forza di reagire e provare la rimonta, arrivando a 84-90 al 39′. in quel frangente Cosey chiude il match con l’ottava tripla. Applausi.

IL QUINTETTO — Marco Portannese (Verona) 28 punti in 32′, con 4/7 da due, 4/5 da tre, 36 di valutazione. Allan Ray (Udine) 30 punti in 35′, con 8/14 da due e 4/11 da tre, 3 rimbalzi e 4 assist. Michael Brandon Deloach (Eurobasket) 26 punti in 38′, con 5/8 da due, 3/5 da tre, 10 rimbalzi, 10 assist, 43 di valutazione. Niccolò De Vico (Biella) 35 punti in 30′, con 4/6 da due, 9/17 da tre, 29 di valutazione. John Brown (Roma) 23 punti in 40′, con 7/15 da due, 11 rimbalzi, 3 recuperi, 3 assist, 38 di valutazione.

LA SORPRESA — È ufficiale, Treviso è in crisi e ad aprirla è una stupefacente Aurora Jesi, la grande sorpresa di questa giornata. Dopo il trentello rimediato domenica scorsa al PalaDozza, la formazione di coach Pillastrini perde anche davanti al proprio pubblico, subendo il devastante ritorno della squadra marchigiana in una partita praticamente già vinta, passata in vantaggio per 37′. L’andamento del match è l’ennesima fantastica dimostrazione dell’imprevedibilità della pallacanestro: per metà gara sembra non esserci storia, con Treviso padrone del match e Jesi sotto fino a -17. I marchigiani sono bravi a non mollare, credendoci fino alla fine: patiscono per lunghi tratti la concretezza trevigiana, ma non smettono mai di lottare, pur con rotazioni limitate e nonostante i falli tecnici fischiati. Il finale jesino è da brividi e prende il via con il punteggio sul 69-60, con la tripla di Fantinelli che sembrava aver chiuso il match: invece Jesi comincia a colpire dalla lunga, due triple di Benevelli, due di Davis. Treviso non riesce più a riprendersi, sono colpi da k.o.: il parziale degli ultimi 6′ è 16-2 e spinge la squadra di coach Cagnazzo sempre più vicina al sogno playoff.

IL TEMA — Vi ricordate di Scafati e Recanati, che sembravano agganciate ineluttabilmente al fondo delle rispettive classifiche, dal quale sembravano incapaci di risollevarsi? Il mercato ha fatto miracoli per entrambe, che sembrano rinate. Dopo aver sbancato Piacenza, i leopardiani si ripetono davanti al proprio pubblico in una gara tiratissima contro Ravenna, finita soltanto dopo un tempo supplementare. Sembrava un match semplice per Recanati, a lungo in vantaggio nel primo tempo: poi il rientro di Ravenna, che ha sprecato addirittura il libero della vittoria a pochi secondi dal termine dei tempi regolari. A trascinare la squadra di coach Sacco un rinato Gennaro Sorrentino, autore di 24 punti. Con lui, protagonista assoluto anche il nuovo acquisto Infante (20 punti). Ora Recanati ha dodici punti e non è più ultima: ha lasciato Forlì a quota otto e si lancia alla rincorsa di Chieti, ad appena due lunghezze di distanza. Arriva nel derby campano contro Agropoli l’agognato ritorno alla vittoria (dopo cinque sconfitte) di Scafati, che si aggiudica un vero e proprio scontro per la salvezza: ha agganciato a quota dieci proprio Agropoli, che non vince da nove partite e sembra in caduta libera, nonostante l’innesto del croato Ante Delas. La squadra di coach Finelli, contesta pesantemente dai tifosi, ha retto soltanto un tempo: poi Scafati ha fatto esplodere tutta la propria voglia di svoltare la stagione, superando i trenta punti di scarto. Attenzione perché la classifica ad Ovest è corta ed una risalita repentina non è cosa impossibile per la squadra di coach Perdichizzi.

RISULTATI E CLASSIFICA EST — Verona-Imola 87-65, Trieste-Fortitudo Bo 69-64, Mantova-Chieti 79-70, Udine-Roseto 79-67, Treviso-Jesi 71-76, Recanati-Ravenna 84-83 d. 1 t.s., Virtus Bo-Ferrara (posticipata al 07/02/2017), Forlì-Piacenza (posticipata al 04/03/2017).
Classifica: Virtus Bologna**, Treviso, Trieste 28; Ravenna, Mantova 24; Fortitudo Bo, Roseto 22; Piacenza*, Verona, Jesi, Udine 20; Ferrara*, Imola 14; Chieti* 12; Recanati 10; Forlì* 8. *1 gara in meno **2 gare in meno

RISULTATI E CLASSIFICA OVEST — Virtus Roma-Tortona 89-98, Agropoli-Scafati 62-92, Casale M.-Eurobasket Roma 87-66, Biella- Latina 92-85, Treviglio-Siena 85-68, Ferentino-Trapani 67-71, Agrigento-Reggio C. 90-58, Rieti-Legnano 79-64.
Classifica: Biella 30; Treviglio, Legnano, Tortona 26; Agrigento 24; Virtus Roma, Siena, Latina 22; Eurobasket Roma, Trapani 20; Casale M. 18; Ferentino, Rieti 16; Reggio C. 12; Scafati, Agropoli 10.

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