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Una tripla di Micov sulla sirena consegna all’Olimpia il derby contro Cremona. La Leonessa, sotto di 16 punti, ribalta tutto nell’ultimo quarto. Brindisi a valanga su Pesaro, ok Venezia e Trento

ROMA – Con la Virtus Bologna impegnata nella coppa Intercontinentale, la 22/a giornata di serie A di basket regala le vittorie sofferte di Milano e Brescia che avvicinano il secondo posto della Dinamo Sassari. L’Olimpia fa suo il derby contro Cremona grazie a una tripla allo scadere di Micov, la Leonessa, invece, rimonta 16 punti a Trieste nell’ultimo quarto e vince grazie a una schiacciata a 2″ dalla sirena di Abass. Brindisi travolge Pesaro a domicilio, Venezia fa suo il derby con Treviso, Trento stende Cantù.

MILANO-CREMONA – Una tripla sulla sirena di Micov regala a Milano il derby lombardo contro Cremona. La Vanoli spreca l’ultimo possesso con Happ e viene punita in un match in cui le due squadre hanno giocato un buon basket. Bene l’impatto iniziale dell’Olimpia che raggiunge anche la doppia cifra di vantaggio (32-12) prima di subire il ritorno ospite. Si arriva alla pausa lunga con Milano avanti solo di 3 (42-39). In avvio di ripresa Stojamovic firma il sorpasso (44-45). Cremona si affida a Ruzzier e Happ, l’Olimpia risponde con Scola e Micov. Si gioca punto a punto. E’ proprio Happ a firmare il 74 pari a pochi secondi dalla fine prima di mancare il sorpasso. Dall’altra parte Micov dall’angolo fa esplodere il Forum a un secondo dalla sirena.

A|X ARMANI MILANO-VANOLI CREMONA 77-74
A|X ARMANI EXCHANGE MILANO: Della Valle, Micov 22, Biligha, Roll 8, Tarczewski 6, Nedovic 12, Gravaghi ne, Cinciarini 4, Burns ne, Sykes 10, Brooks 7, Scola 8. Allenatore: Messina.
VANOLI CREMONA
: Saunders 2, Mathews 8, Ragagnin ne, Zanotti ne, Sanguinetti ne, Diener 10, Ruzzier 15, Sobin 6, De Vico, Happ 16, Stojanovic 4, Palmi ne, Akele 13. Allenatore: Sacchetti.
ARBITRI: Paternico’-Bartoli-Vita.
NOTE: parziali 23-16, 42-39, 59-61. Tiri liberi: Milano 10/13, Cremona 9/11. Uscito per cinque falli: nessuno.

BRESCIA-TRIESTE – Trieste alla fine si mangia le mani, spreca un vantaggio di 16 punti nel terzo quarto e alla fine deve arrendersi a una schiacciata di Abass a 2″ dalla sirena finale. Brescia vince di potenza, con orgoglio dopo un primo tempo e un avvio di ripresa da dimenticare. La leonessa ruggisce con Abass (20) e Cain (18) e con un quarto periodo ai limiti della perfezione. Sotto 48-62, i padroni di casa si rimboccano le maniche e nell’ultimo quarto firma una rimonta incredibile quando sembrava tutto perso. Abass firma il 72 pari, poi dopo i canestri di Hickmann da una parte e Cain dall’altra, schiacciata per il +2 definitivo dei padroni di casa.

GERMANI BASKET-ALLIANZ PALLACANESTRO TRIESTE 76-74
GERMANI BASKET BRESCIA: Veronesi ne, Zerini, Warner, Abass 20, Cain 18, Vitali, Laquintana 8, Lansdowne 12, Guariglia ne, Horton 6, Moss 6, Sacchetti 6. Allenatore: Esposito.
ALLIANZ TRIESTE: Coronica ne, Cooke 4, Fernandez 7, Jones 14, Hickman 11, Cervi 2, Washington 4, Janelidze ne, Cavaliero 9, Da Ros 4, Mitchell 5, Justice 14. Allenatore: Dalmasson.
ARBITRI: Attard-Perciavalle-Galasso.
NOTE: parziali 16-17, 34-37, 48-62. Tiri liberi: Brescia 15/20, Trieste 12/18. Uscito per cinque falli: nessuno.

PESARO-BRINDISI – Sconfitta numero 19 su 20 partite giocate per la Carpegna Pesaro che questa volta è costretta ad alzare bandiera bianca contro l’Happy Casa Brindisi. Eppure l’avvio dei marchigiani è buono con un bel +7 (10-3) dopo appena 5′. I pugliesi, però, dopo averci messo un po’ a carburare trovano un break di 11-0 che li manda per la prima volta davanti  a 1′ dalla prima sirena (14-16). Brindisi torna in campo nel secondo quarto più compatta e lo chiude avanti di 10 (35-45), ma è nella ripresa che si scatena: al 38′ è 75-101 con Banks autore di 25 punti, Thompson con 19 e super Gaspardo protagonista con una doppia doppia (16 punti e 11 rimbalzi). Da segnalare il ritorno in campo dopo due mesi di Clint Chapman.

CARPEGNA PESARO-HAPPY CASA BRINDISI 77-103
CARPEGNA PROSCIUTTO BASKET PESARO: Barford 7, Drell 2, Mussini 6, Williams 13, Pusica 21, Solari ne, Miaschi 5, Eboua, Chapman, Basso ne, Totè 17, Zanotti 6. Allenatore: Sacco.
HAPPY CASA BRINDISI: Banks 25, Brown 6, Martin 6, Sutton 3, Serra, Zanelli 9, Gaspardo 16, Campogrande 9, Thompson 19, Cattapan, Stone 6, Ikangi 4. Allenatore: Vitucci.
ARBITRI: Filippini, Giovannetti, Boninsegna.
NOTE: Parziali 18-16, 35-45, 65-78. Tiri liberi: Pesaro 7/2, Brindisi 13/17. Usciti per cinque falli: Sutton.

VENEZIA-TREVISO – Stone e Chappell consegnano il derby a Venezia, ma è a rimbalzo che l’Umana fa sua la sfida: 45-39. Sono 24 contro 16 i rimbalzi in favore dei padroni di casa all’intervallo lungo. Venezia e Treviso rispondono colpo su colpo, ma quando la Dè Longhi trova l’allungo 41-47, Venezia non si scompone e si riporta avanti con Stone (48-47). Sorpassi e contro-sorpassi sono il leitmotiv della sfida. Venezia allunga sul 59-53 prima di subire il ritorno di Treviso (63-64), poi ancora la Reyer (74-66), ma gli ospiti tornano in scia (74-71), prima di arrendersi a Watt e Daye nei secondi finali.

UMANA VENEZIA-DE’ LONGHI TREVISO 79-73
UMANA REYER VENEZIA: Stone 8, Bramos 7, Tonut ne, Daye 14, De Nicolao 11, Filloy, Vidmar 4, Chappell 18, Mazzola, Pellegrino ne, Cerella 7, Watt 10. Allenatore: De Raffaele.
DE’ LONGHI TREVISO: Tessitori 8, Logan 6, Alviti 3, Nikolic 14, Almeida 11, Parks 4, Imbrò 8, Chillo 5, Uglietti 2, Fotu 12. Allenatore: Menetti.
ARBITRI: Begnis-Lo Guzzo-Pepponi.
NOTE: parziali 25-23, 38-37, 53-51. Tiri liberi: Venezia 15/21, Treviso 12/14. Uscito per cinque falli: nessuno.

TRENTO-CANTU’ – Dopo aver steso Sassari e Brescia, Trento prosegue il suo momento d’oro battendo anche Cantù iscrivendo il proprio nome nella lista delle pretendenti a un posto per i playoff. La gara, in perfetto equilibrio per tutto il primo tempo, chiuso con la Dolomiti avanti 38-36, resta in bilico fino a cinque dalla fine quando la Dolomiti sigilla la difesa e si affida ai canestri di Blackmon (20) Gentile (a corrente alternata) e Knox (entrambi con 16 punti). A Cantù non bastano i 24 punti di Burnell.

DOLOMITI TRENTO-S.BERNARDO-CINELANDIA 79-71
DOLOMITI ENERGIA TRENTINO: Kelly 2, Blackmon 20, Craft 4, Gentile 16, Pascolo 4, Mian, Forray 10, Knox 16, Mezzanotte 7, Voltolini ne, Lechthaler ne. Allenatore: Brienza.
S.BERNARDO-CINELANDIA CANTU’
: Young 5, Procida, Clark 13, La Torre 8, Hayes 8, Lanzi ne, Wilson 8, Ragland, Burnell 24, Baparapè ne, Simioni 5. Allenatore: Pancotto.
ARBITRI: Biggi-Borgioni-Belfiore.
NOTE: parziali 17-16, 38-36, 53-55. Tiri liberi: Trento 10/13, Cantù 6/12. Uscito per cinque falli: nessuno.

PISTOIA-REGGIO EMILIA – Posticipo nel segno di Kobe Bryant con le due squadre che hanno voluto omaggiare ancora una volta il campione americano scomparso tragicamente lo scorso 26 gennario. La gara l’ha portata a casa l’OriOra Pistoia che batte la Grissin Bon Reggio Emilia e viaggia con due lunghezze di vantaggio su Trieste penultima, frutto di una terza frazione di fuoco (26-11) e di un Petteway grande protagonista (21 punti). Dopo un primo tempo nel segno della Grissin Bon (37-41), infatti, i padroni di casa sono venuti fuori nella ripresa chiudendo il terzo quarto sul +11. Nell’ultima frazione Reggio Emilia non riesce a ritrovare l’equilibrio della prima parte di gara nonostante Cherry illuda i suoi riportandoli a cinque lunghezze di distanza. I canestri di Johnson ricaccianto indietro i biancorossi e consegnano la vittoria ai toscani.

ORIORA PISTOIA-GRISSIN BON 86-79
ORIORA PISTOIA: Della Rosa 3, Landi 4, Petteway 21, D’Ercole, Quarisa ne, Brandt 15, Salumu 10, Dowdell 12, Johnson 19, Wheatle 2. Allenatore: Carrea.
GRISSIN BON REGGIO EMILIA: Johnson 23, Cherry 11, Fontecchio 18, Pardon 7, Candi 3, Poeta, Vojvoda 8, Soviero ne, Owens, Upshaw 9, Diouf ne. Allenatore: Buscaglia.
ARBITRI: Rossi-Bettini-Noce.
NOTE: parziali 22-20, 37-41, 63-52. Tiri liberi: Pistoia 10/16, Reggio Emilia 19/27. Uscito per cinque falli: Della Rosa.

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