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Il capitano voleva fare fuori Totti

ROMA – A dicembre all’interno della  Roma si creò una fronda interna contro l’allenatore Eusebio Di Francesco e contro lo stesso Francesco Totti, guidata dal capitano Daniele De Rossi – il cui contratto in scadenza non è stato rinnovato tra mille polemiche – e da tre senatori: Kolarov, Dzeko e Manolas.

Il retroscena è raccontato da Repubblica in un lungo articolo da Siviglia firmato da Carlo Bonini e Marco Mensurati. Nel servizio, che cita una mail del preparatore atletico Ed Lippie al presidente James Pallotta, si sostiene che i quattro ritenevano il gioco di Di Francesco dissennato e dispendioso e chiedevano l’allontanamento del tecnico ma soprattutto di Totti, il dirigente ed ex capitano che avrebbero accusato di trasmettere percezioni negative allo spogliatoio. Le fonti da cui Lippie sostiene di aver appreso di questi malumori sono il medico sociale Riccardo Del Vescovo e il fisioterapista Damiano Stefanini, poi entrambi rimossi insieme a Di Francesco e al ds spagnolo Monchi. I senatori, secondo il quotidiano, capiscono che è stato Totti a ordinare la rimozione di Stefanini e da allora scende il gelo tra l’ex capitano e De Rossi che era molto legato a Stefanini. 

“I modi e i tempi dell’infelice addio tra De Rossi e la Roma si comprendono ora meglio. E si comprende ora meglio anche per quale motivo ci siano versioni opposte su chi abbia mancato di rispetto a chi”, si legge nell’articolo. Secondo quanto riportato da Daniele Lo Monaco a Tele Radio Stereo, De Rossi sarebbe pronto a sporgere querela per i contenuti dell’articolo. Il club giallorosso, invece, rilascerà un comunicato in giornata come riferito dalla radio ufficiale Roma Radio.

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