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Il capitano potrebbe non recuperare: al vaglio nuove soluzioni

ROMA – Prove di Roma senza De Rossi. A Trigoria Di Francesco sta studiando le soluzioni possibili in caso di forfait del centrocampista, che anche ieri si è allenato a parte e come da programma testerà il polpaccio a ridosso del match, con tanto di ecografia, per verificare che il fastidio è finalmente sparito. La speranza è che alla fine sia disponibile per la sfida dell’Olimpico con il Benevento. Ad oggi, però, questa certezza non c’è e il tecnico giallorosso deve «arrangiarsi»: ecco perché in allenamento sta collaudando una squadra in cui in mediana ci sono Gerson e Strootman.

Davanti il vero dilemma: chi schierare alle spalle di Dzeko, nel ruolo in cui Nainggolan fa scintille? Under sembra destinato a restare largo a destra, Perotti secondo Di Francesco è un esterno puro, abituato a giocare sulla linea, la terza alternativa è Defrel, chiamato per fare il vice Edin e finito tra le riserve degli esterni. Potrebbe arrivare la sua occasione, in ogni caso si tratterà di una scelta di ripiego, un far fronte all’emergenza scattata con le squalifiche di Radja e Pellegrini e con il ritardo nel recupero del capitano. Se riuscirà a stringere i denti lui, allora il discorso sarà molto più semplice, perché Gerson potrebbe fare un passo avanti e ricoprire il ruolo del Ninja nel 4-2-3-1.

Schick, intanto, punta la panchina: ieri ha corso in solitudine sui campi di Trigoria e spera di tornare presto in gruppo. Silva e Gonalons restano out.

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