Condividi l'articolo
Il tecnico dei biancocelesti si gode il successo col Sassuolo senza risparmiare qualche critica ai suoi

ROMA – Dall’arrabbiatura a fine primo tempo, per una rete incassata in maniera ingenua, alla gioia per un blitz davvero pesante nella rincorsa a un posto nell’Europa che conta. Non è stata certo una domenica avara di emozioni per Simone Inzaghi, che però può godersi il successo al “Mapei Stadium” sul Sassuolo, che consolida il terzo posto in classifica dei biancocelesti.

INZAGHI: “NON POSSIAMO PRENDERE GOL COSI'” – “Se la Lazio guarda a Juventus e Inter? Io guardo avanti, a Roma c’è stata qualche polemica per dei risultati mancati – afferma l’allenatore biancoceleste a Sky Sport -. Ero molto tranquillo perché avevo detto che continuando a giocare come giocavano, sarebbero arrivate le soddisfazioni. Questa è la quinta vittoria di fila, bisogna aver voglia di vincere e di migliorarsi. Bisogna alzare la famosa asticella”. Poi Inzaghi passa ad analizzare il match. “E’ stata una partita importante e sofferta. Nel primo tempo dovevamo chiudere con un paio di gol di vantaggio – ammette il tecnico – invece abbiamo subito il pareggio. Comunque è una vittoria meritata, senza dimenticare che giocavamo contro un’ottima squadra che può mettere in difficoltà chiunque. Onore ai ragazzi perché hanno sofferto tutti insieme e abbiamo vinto. Abbiamo portato a casa il risultato, ma dovevamo farlo prima del 91′. Ero molto arrabbiato a fine primo tempo per il gol subito, una squadra che ambisce a certe posizioni in classifica non si può permettere di prendere queste reti”.

“CAICEDO MERITEREBBE DI ESSERE TITOLARE” – Decisiva per il risultato l’entrata in campo di Caicedo, carta calata da Inzaghi nell’ultimo quarto d’ora e fondamentale per la vittoria al fotofinish. “Avrebbe meritato di essere titolare ma c’è Immobile. Ha accettato la panchina con grande umiltà, gli ho dato 14 minuti ed è stato decisivo. Onore a questi calciatori che quando li chiami in causa si fanno sempre trovare pronti. Ho dovuto fare subito due cambi nella ripresa, avevo due giocatori ammoniti e paura di rimanere in dieci. Godiamoci la vittoria ma guardiamo avanti, giovedì c’è il Cluj in Europa League – ha concluso il tecnico della Lazio pensando al prossimo impegno internazionale – e ce la giocheremo”.

Lascia un commento