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Il tecnico biancoceleste accusa il colpo dopo la sconfitta con il Chievo: “Era una partita importantissima, ora diventa tutto difficile”

ROMA – Simone Inzaghi ha il volto di chi sa di aver detto addio alla lotta Champions, la sconfitta interna contro il Chievo è un colpo troppo duro per la Lazio. “Era una partita importantissima per noi, l’abbiamo approcciata non benissimo, abbiamo commesso una grande ingenuità con l’espulsione. Nel secondo tempo siamo rientrati male in campo, prendendo due gol, e non è bastato provare a riaprirla. Adesso dobbiamo rimanere tranquilli perché ci sono state espulsioni in campo e fuori, questo è uno stop grave per il nostro cammino”, afferma riferendosi alla follia di Milinkovic, espulso per un calcio a Stepinski a palla lontana, e al rosso rimediato da Luis Alberto mentre rientrava nel tunnel a fine gara.

“I ragazzi avevano lavorato bene in questi due giorni, il primo caldo ha inciso, il Chievo ha fatto la sua partita ma la gara è stata segnata inevitabilmente dall’espulsione. Il calendario non sarà semplice e ci arriveremo con tante defezioni, è una brutta sconfitta che compromette il nostro cammino verso l’Europa. Dobbiamo rimanere lucidi, preparare bene la Coppa Italia perché mercoledì ci giochiamo tanto e ripensare al campionato. Bisogna voltare pagina subito, questo è un ko pesante”, ha concluso l’allenatore.

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