Le gambe non tremeranno, ma solo perché l’Olimpico sarà semivuoto. Ci fosse stato lo stadio dei vecchi tempi (e dei vecchi derby), i quattro difensori della Lazio si sarebbero guardati attorno e avrebbero visto uno spettacolo raro. Patric, Milan Bisevac, Wesley Hoedt, Edson Braafheid: minuti giocati complessivamente in un derby, zero. L’emergenza difensiva a cui è costantemente costretto Stefano Pioli a far fronte regala uno scenario insolito: quattro esordienti su quattro, per regalare la prima gioia a un tecnico che di derby a Roma ne deve ancora vincere (due sconfitte e un pareggio nei tre precedenti).
BASTA E MILINKOVIC OUT — La Lazio ha provato fino all’ultimo a recuperare i due serbi, ma nulla da fare: Dusan Basta e Sergej Milinkovic non giocheranno il derby, anche se Pioli si è consolato con il recupero di Patric, che stamattina si è allenato e prenderà il posto di Basta, con Mauricio – provato ieri per precauzione da terzino destro – che si accomoderà in panchina. Una coppia di terzini tornati di recente di moda alla Lazio: prima di Lazio-Atalanta (13 marzo), lo spagnolo arrivato dal Barcellona B aveva giocato una sola partita di campionato da titolare, contro il Chievo, il 30 agosto, con la Lazio che perse 4-0 e venne contestata al ritorno in aeroporto. Braafheid era addirittura con le valigie in mano: lo è stato fino al 31 gennaio, destinazione Salerno, poi è rimasto in biancoceleste e avrà qualche partita per convincere la società a rinnovargli il contratto per il secondo anno di fila. Ipotesi al momento poco probabile.
CATALDI IN MEZZO — Oggi non è sceso in campo Onazi, che non si era allenato neppure ieri: porte spalancate al primo derby da titolare in Serie A per il lazialissimo Danilo Cataldi. Lo scorso anno, una gara in panchina e una giocata solo nei 12’ finali; l’ultima volta che Cataldi scese in campo dal 1’ in un derby, fu a Formello, il 29 ottobre 2014, con il centrocampista reduce da un infortunio e schierato con la Primavera per riprendere la miglior condizione. Se per Klose (in vantaggio su Matri e Djordjevic per una maglia da titolare) sarà con tutta probabilità l’ultimo derby, per Cataldi sarà il primo da titolare. Ma niente in confronto alla difesa, che la Roma l’ha vista solo in televisione.