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Spalletti disilluso, in cerca di nuove motivazioni e di un esterno

ROMA – Natale amaro a Trigoria: i tre punti contro la Juventus desiderati da Spalletti non sono arrivati. Dentro al sacco del tecnico tanta insoddisfazione, tristezza e la coscienza che anche questo campionato sarà complicato (se non impossibile) da vincere. La Roma a Torino si è persa, Dzeko non segna dalla doppietta con il Pescara dello scorso 27 novembre e l’attacco giallorosso non è più il migliore del campionato dopo i cinque gol del Napoli rifilati al Torino. I partenopei sono solo a -1 dalla Roma seconda in classifica e, si sa, la pressione dalle parti di Trigoria il più delle volte non è gestita con il sangue freddo. Lo ha ricordato Szczesny nel post gara con i bianconeri: «La differenza tra noi e la Juventus non è tecnica, ma di mentalità. Mi dispiace dirlo e certamente non mi fa piacere, però servono più uomini e meno ragazzi. Non abbiamo ancora una mentalità vincente. In fondo è stata una partita equilibrata».

SPALLETTI AFFRANTO – Non era infuriato, né nervoso, ma amareggiato e disilluso durante l’allenamento di ieri mattina: il sogno di Spalletti di volare in vetta al campionato si è infranto sul muro juventino, anche se dal confronto di sabato l’allenatore ritiene che la squadra, dal punto di vista tecnico, non ne esca ridimensionata. L’impressione, però, è che questa volta ci sia ben poco da fare ed il rischio è che la carica e le motivazioni lascino posto a freni psicologici che potrebbero far slittare la Roma fuori dalla zona Champions. Non aiutano neanche gli infortuni: dallo Stadium sono usciti acciaccati Manolas per il problema al flessore della coscia destra, De Rossi per un dolore al polpaccio e Nainggolan per un fastidio al piede. Tutti e tre sono in dubbio per il Chievo, dovrebbe recuperare Paredes dal problema alla caviglia e Salah potrebbe partire titolare per poi salutare i compagni in vista della Coppa d’Africa. Bocciati Iturbe ed El Shaarawy, adesso Lucio aspetta un rinforzo a destra, visto che Gerson ha dato ampia dimostrazione di non poter incidere in una rosa come quella giallorossa. Stasera la squadra parteciperà alla festa di Natale organizzata dalla società all’ex caserma di via Guido Reni, a due passi dallo Stadio Olimpico. Tra sorrisi amari e sguardi afflitti, si proverà a fare festa senza pensare a quel -7 dal Paradiso, non è mai successo negli ultimi tre anni che alla 17esima giornata la Roma fosse così distante dalla prima in classifica.

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