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Rui Patricio 7 – Nel primo tempo è chiamato in causa solo su una conclusione di Luis Alberto alla mezzora, cavandosela peraltro egregiamente. Nella ripresa si limita all’ordinaria amministrazione.

Mancini 7 – Limita Pedro, non facendogliela praticamente mai vedere. Ci mette i muscoli e la faccia da duro, riscattando un periodo non facile. Ancora ammonito ma per una buona causa quando va a difendere Sergio Oliveira colpiti duro da Luis Alberto.

Smalling 7 – Leader indiscusso della retroguardia giallorossa, sempre attento e sicuro.
Ibanez 7.5 – Derby per Roger vuol dire tante cose. Cocenti delusioni del recente passato ma anche il Grande Riscatto di questa sera. Non sbaglia un intervento.

Karsdorp 7.5 – Trasformato dal partitone contro il Vitesse, oggi non è stato da meno. Intercetta palloni importanti, crossa e non si ferma mai.

Sergio Oliveira 7 – Tra Portogallo e Grecia di derby ne ha giocati a vagoni. Più l’ambiente si surriscalda, più si carica.

(dal 36’st) Veretout sv

Cristante 7.5 – Si alterna con Oliveira nell’interpretare i due ruoli di centrale. Da una grossa mano a Zalewski in fase difensiva, mette lo zampino nell’azione del raddoppio. Non tradisce mai.

Zalewski 7 – Pecca d’ingenuità in apertura di gara, poi non sbaglia più nulla. Ormai un titolare a tutti gli effetti.

(dal 29’st) Vina 6.5  – Probabilmente la migliore da quando è arrivato in Italia. Rileva Zalewski, non concede nulla agli uomini di Sarri.

Pellegrini 8.5  – Debilitato nei giorni scorsi da una fastidiosa faringite, risponde presente e lascia il segno con una punizione da fenomeno, quella che vale il 3-0 ed il game over.

(dal 42’st) Bove sv

Mkhirtaryan 8 – Giocate di grandissima eleganza ma anche praticità. Contributo fondamentale quello dell’armeno.

Abrham 9 – Doppietta a parte, che già basterebbe per un voto altissimo, si dà da fare andando quando serve a dare una mano in fase difensiva. Fa valere centimetri e muscoli.

All. Mourinho 8 – Orchestra la partita perfetta per la Roma, protagonista e artefice del trionfo come e più dei suoi ragazzi.

MVP: Abrham

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