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ROMA – La partita perfetta… nemmeno nei sogni più reconditi del più inguaribile dei tifosi giallorossi si sarebbe immaginato un derby cosi. 3-0 e tutti a casa dopo 40’ con tanto di gol mangiato da Zalewski e traversa di Mkhitaryan (tra l’altro 2 dei migliori insieme ad Abraham) che avrebbero potuto rendere ancor più ampio un risultato già di per sé penalizzante per la Lazio. È bastato poco più di un minuto ad Abraham per timbrare il primo gol nel derby capitolino ribadendo in rete un calcio d’angolo di Pellegrini finito sulla traversa. Lazio stordita. La Roma non si ferma dopo il gol e continua a chiudere e ripartire con verticalizzazioni mortifere, guidate quasi esclusivamente da Mkhitaryan. Il 2-0 è cosa fatta con azione avvolgente e cross di Karsdorp per la girata volante Abraham sotto misura. Delirio giallorosso e partita senza storia gia dai primi minuti. Il centrocampo giallorosso continua a impartire lezioni di calcio ai più quotati dirimpettai biancocelesti, che assistono al dominio avversario senza opporre resistenza; come detto Zalewski, imbeccato ancora da Mkhitaryan avrebbe l’occasione per mettere la ciliegina sulla torta del suo primo derby da titolare, ma calcia addosso a Strakosha da posizione defilata, il tutto poco prima del gioiello di capitan Pellegrini che da posizione quasi impossibile, mette la palla all’incrocio direttamente da calcio di punizione. 3-0 e Roma che non si intenerisce e prova ad infierire sui resti degli avversari mai in partita. Mkhitaryan prende la traversa con un tiro da fuori area prima del fischio che sancisce la fine del primo tempo da parte di Irrati. Nella ripresa la Lazio prova timidamente a rientrare nel match ma come si scopre la Roma le fa male: il 4-0 è vicino quando Abraham aggancia un lancio di 40 metri di Cristante e si presenta tutto solo davanti a Strakosha; bello il lancio, bello l’aggancio ma il centravanti inglese calcia fuori da ottima posizione. Poteva essere il sigillo ad una prova praticamente perfetta dell’ex Chelsea ma l’errore non cancella quanto di buono fatto nei minuti precedenti. Nemmeno l’ennesimo campanello d’allarme sveglia gli uomini di Sarri che assistono passivamente al trionfo giallorosso. La Roma stravince il derby e ripassa i rivali cittadini in classifica con la miglior prestazione da quanto c’è Mourinho sulla panchina giallorossa.

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