Marchetti 6.5: para quel che può e risulta decisivo in più di una occasione. Incolpevole sul gol, regge la baracca
Basta 5.5: non sta attraversando un buon momento di forma. E’ in calo e se cala pure lui…
Gentiletti 5: a tratti spaesato e in confusione, lotta e dà il massimo, ma non basta. Prende un giallo che lo costringerà alla squalifica nel prossimo turno
Hoedt 5: qualche errore di troppo, ma al di là delle difficoltà anche in lui si nota l’impegno
Lulic 6: mezzo punto in più per l’azione in cui si conquista il rigore decisivo che pareggia i conti. Ma da lui tutti si aspettano di più e le poche corse di oggi non sono un buon segnale
Biglia 4.5: tra i peggiori del match, in totale confusione. Il regista argentino non è mai padrone del gioco, rallenta la manovra e rimane quasi sempre imbrigliato. Irriconoscibile
Milinkovic-Savic 6: il serbo continua a metterci voglia e convinzione. Pioli lo sa bene e gli sta ritagliando uno spazio sempre più importante
Parolo 5.5: si danna l’anima per cercare di accorciare i reparti, ma i singoli prevalgono sul gruppo e la Lazio non fa squadra. A lui non resta che correre, molto spesso a vuoto
Keita 5: la voglia di far bene c’è, il carattere pure, ma la qualità non è a servizio della squadra. Gioca da solo e si incaponisce troppo spesso, infastidendo i compagni e facendo arrabbiare spesso l’allenatore
Felipe Anderson 5: a fiammate, come da inizio stagione. Non è così che era esploso il campioncino che ha portato la Lazio in Champions. Per ora è in involuzione
Djordjevic 5: poco assistito, ma anche lui si nasconde troppo. Sempre fuori dal gioco e a caccia di una posizione giusta che non troverà…
Pioli 4.5: un punto nelle ultime 4 gare è un biglietto da visita pessimo se vuoi diventare grande. La sua squadra è in crisi di gioco, identità e risultati e molti hanno la sensazione che qualche giocatore gli remi contro. Lui nega totalmente, ma la bella squadra ammirata la scorsa stagione ancora non si è vista
Matri sv
Kishna sv
Candreva 6: è il grande escluso della giornata. Entra e con personalità va a togliere il rigore dai piedi di Biglia e segna il suo primo gol stagionale. A caccia di motivazioni