Tante le dichiarazioni alla vigilia di Trapani-Virtus Roma. Parlano Caja, Benetti, Ducarello, Jemoli (ieri sera ai nostri microfoni) e Ganeto.
ATTILIO CAJA (coach Acea Virtus Roma)
Arriviamo da un momento positivo e da una buona prova come quella di domenica contro Siena. In queste ultime gare abbiamo affrontato squadre appartenenti alla nostra stessa fascia, adesso l’asticella della difficoltà si alza ulteriormente. Trapani è una società di cui ho grande considerazione, gestita con lungimiranza dal presidente Basciano e allenata da due professionisti ottimi e competenti come Ducarello e Jemoli, miei collaboratori lo scorso anno a Varese. La squadra è molto competitiva, i granata possono contare su giocatori già affermati in Italia come Filloy, elemento sottovalutato che ho potuto allenare a Rimini, Renzi, Mays, Ganeto e Chessa, al quale si aggiunge un elemento meno esperto ma di qualità come Griffin. L’insieme di questi elementi, unito a un fattore campo che finora ha spinto Trapani verso un percorso netto tra le mura amiche, fa sì che l’asticella della difficoltà si alzi ulteriormente. Per questo sarà necessaria una prestazione di alto livello. Siamo in un buon momento e questa gara sarà l’occasione per verificare i progressi fatti finora e quelli che dobbiamo ancora compiere.
GABRIELE BENETTI (ala Acea Virtus Roma)
Che partita ti aspetti domenica a Trapani?
Sarà una partita molto difficile e complicata, li abbiamo già incontrati in precampionato. Conosciamo il loro valore, avranno lavorato duro come noi finora. Sono una squadra che ha già dimostrato la sua forza attestandosi nella parte alta della classifica. Dobbiamo cogliere questo nostro momento positivo, cercando di arrivare alla partita concentrati, giocando con intensità ed aggressività.
Quali saranno gli aspetti chiave dell’incontro?
Dovremo essere molto aggressivi e lavorare molto bene in difesa. Loro pressano a tutto campo e noi dovremo partire proprio dalla difesa e correre in contropiede, cercare di rubare canestri facili. Sarà fondamentale giocare di squadra e compatti.
Domenica scorsa è arrivata una bella vittoria davanti ad un grande pubblico. Che emozioni hai provato?
E’ stata una bellissima partita ed una grandissima emozione giocare davanti a tutte quelle persone, il pubblico ci ha dato una grossa mano. Vedere il Palazzetto così pieno è stata un’emozione particolare, specialmente qui a Roma.
MATTEO JEMOLI (vice coach Lighthouse Conad Trapani) – Intervento ai microfoni di TimeoutChannel
ROMA E CAJA – Roma viene da cinque vittorie consecutive, ed ha rischiato di vincere anche contro Casalpusterlengo ed Agropoli. E’ una delle squadre più in forma del campionato e noi dovremo cercare di difendere il nostro fortino in ogni modo. Conosciamo bene Roma perchè sia io che coach Ducarello abbiamo lavorato con Caja a Varese lo scorso anno e sappiamo qual è il suo modo di lavorare e come cura i dettagli di ogni partita; in questa striscia di vittorie di Roma la sua mano si è vista. Verranno qui molto preparati e sappiamo che sarà un osso duro da superare, anche qui in casa dove finora non abbiamo mai perso.
6/6 IN CASA, 0/5 IN TRASFERTA – Una spiegazione può essere dovuta al fatto che fuori casa abbiamo giocato su campi molto difficili come Tortona, Scafati, Agropoli, Casale Monferrato dove abbiamo perso agli ultimi due possessi e Ferentino dove abbiamo perso all’overtime. Magari con un pò di attenzione e fortuna qualche trasferta potevamo portarla a casa. Tra le mura amiche invece abbiamo sempre affrontato squadre dietro di noi in classifica, abbiamo corso di più trovando canestri più semplici e difeso meglio.
OBIETTIVI STAGIONALI – Il nostro obiettivo principale è quello di riportare entusiasmo in questa piazza, dove si era un pò perso. Per quanto riguarda la classifica, essendo ancora molto corta basta che qualche dettaglio in più venga svolto bene e sei nella parte alta, se trovi qualche inciampo di troppo sei nella parte media. Noi siamo una squadra nuova, che gioca insieme per il primo anno, dobbiamo fare il nostro percorso fatto di vittorie e sconfitte. A Febbraio/Marzo vedremo quale sarà la classifica e capiremo dove potremo arrivare; dirlo già adesso credo sia troppo irreale.
CAMERUN FEMMINILE – L’esperienza con la nazionale femminile del Camerun è stata importante. La squadra è venuta in Italia la scorsa Estate ad allenarsi ed a disputare amichevoli per un mese e mezzo, in preparazione dei Giochi africani, dove ha fatto la finale perdendo solo negli ultimi 5 minuti e guadagnandosi il pass per il Preolimpico. E’ stata la prima volta che ho preso contatto con il basket femminile, per di più con quello africano, che ha metodologie, persone e lingue diverse. Sarei dovuto anche andare in Africa ma i Giochi si disputavano ad Ottobre, e non potevo muovermi da qui dato l’inizio del campionato. Sono molto contento dell’esperienza vissuta.
TRAPANI, PIAZZA CON TRADIZIONE – A Varese c’è tanta tradizione, passione e competenza in molte persone, e questo rende impegnativo crescere in un tale ambiente. Anche qui a Trapani c’è una grande tradizione cestistica, ci sono molti appassionati di basket che ti raccontano di quando la squadra giocava in A1, batteva squadre del calibro di Roma e migliaia di persone andavano al palazzo. Sono stato fortunato a lavorare a Varese che è un club storico, ma sono stato altrettanto fortunato a venire qui a Trapani dove si respira basket.
UGO DUCARELLO (coach Lighthouse Conad Trapani)
Roma è una formazione estremamente scomoda da affrontare in questo momento. La loro condizione fisica, tecnica ed emotiva è facilmente riassumibile nelle cinque vittorie consecutive che vantano al proprio attivo. Certamente non avranno intenzione di fermarsi adesso, quindi arriveranno a Trapani con tutte le intenzioni di lottare e portare a casa il risultato. Sarà una gara insidiosa per noi, sotto molti punti di vista: dovremo essere aggressivi fin dal primo possesso e confidiamo nell’aiuto del pubblico del Pala Conad per tentare di esprimerci al nostro meglio.
GABRIELE GANETO (ala Lighthouse Conad Trapani)
Domenica scorsa, ad Agropoli, non siamo riusciti ad entrare in partita e ci siamo lasciati trascinare dal ritmo imposto dagli avversari. Stiamo lavorando per migliorare i nostri punti deboli, sia dal punto di vista tecnico, sia da quello emotivo. La classifica è ancora molto corta e bisogna fare attenzione ai dettagli, perché portare a casa o perdere ogni singolo incontro può fare la differenza. Dobbiamo assolutamente rimanere concentrati e puntare la prossima sfida contro Roma con energia. Non sarà facile, ma il pubblico del Pala Conad potrà certamente darci una marcia in più.
Matteo Buccellato