Lazio-Carpi 0-0
Nella calza della Lazio c’è solo carbone. I biancocelesti pareggiano 0-0 all’Olimpico contro il Carpi penultimo in classifica, portando a casa un solo punto nel giorno dell’Epifania. L’anno nuovo mantiene le vecchie abitudini, la Lazio dimentica la prestazione di San Siro contro l’Inter e torna a giocar male. Il 4-3-3 con Onazi in cabina di regia (assenti per squalifica Biglia e Milinkovic-Savic) e il trio formato da Felipe Anderson, Matri e Candreva non fa paura neanche ad un timoroso Carpi, in campo con lo stesso modulo, ma mascherato da 4-5-1. Gli emiliani si prendono così il palcoscenico nei primi minuti: Zaccardo al 3’ ha già segnato ma Russo annulla per fuorigioco, poi al 10’ il tiro di Di Gaudio sfiora il palo alla sinistra di Berisha. Solo brutti sogni per una Lazio addormentata, che non si sveglia neppure dopo il gol annullato a Candreva al 20’. Tutto il resto è noia: la palla gira tra i piedi dei biancocelesti, ma il Carpi si copre bene e quando riparte fa paura alla squadra di Pioli.
Quarantacinque minuti di sonno, poi la ripresa si apre con l’inserimento di Keita per Felipe Anderson: lo spagnolo è più vivace, ma di palloni per Matri se ne vedono ancora pochi. Rimane la soluzione del tiro da fuori, tentato prima da Candreva, poi da Konko, ma il pallone finisce sempre alto sopra la traversa. Il lietmotiv del pomeriggio è chiaro: poche idee in avanti e tanta confusione dietro, un film già visto su cui neanche Klose (entrato per Cataldi) riesce a scrivere un finale diverso. Il tedesco, re dei bomber, è ancora a 0 gol quest’anno e il dato la dice lunga sull’inconsistenza di questa Lazio. I numeri a fine gara sono impietosi: 2 tiri in porta in 90 minuti contro una squadra che fin qui ha subito 22 gol fuori casa, la peggior difesa in gare esterne della Serie A. Al Carpi non resta che esultare per un pareggio storico, la Lazio invece esce tra i fischi dell’Olimpico. La zona europea dista ora 9 punti ma in questo modo risalire la china si fa sempre più difficile.
TABELLINO:
LAZIO (4-3-3): Berisha; Konko, Mauricio, Hoedt, Radu; Onazi, Cataldi (62′ Klose), Parolo; Candreva, Matri (81′ Djordjevic), Felipe Anderson (46′ Keita). A disp. Guerrieri, Matosevic, Patric, Prce, Braafheid, Seck, Morrison, Mauri, Morrison, Oikonomidis. All. Stefano Pioli.
CARPI (4-3-3): Belec; Zaccardo, Gagliolo, Romagnoli, Letizia; Cofie, Marrone (70′ Crimi), Lollo; Pasciuti, Mbakogu (79′ Martinho), Di Gaudio (55′ Lasagna). A disp. Brkic, Suagher, Daprelà, Gabriel, Borriello. All. Fabrizio Castori.
ARBITRO: Russo (sez. Nola). ASS.: Longo -Galloni. IV: Manganelli. ADD.: Rocchi-Baracani
NOTE. Ammoniti: 51′ Pasciuti (C), 53′ Cataldi (L), 94′ Onazi (L)
Recupero: 5′ st.

