Sconfitta devastante per la Virtus Roma, che venendo tramortita da Casale Monferrato per 80-58 si vede condannata alla disputa dei playout per cercare di mantenere la categoria. La debacle del PalaFerraris si lega alla rocambolesca vittoria di Casalpusterlengo a Latina per 101-102 ed al successo di Reggio Calabria con Rieti per 85-79 (l’ultimo quarto di questo match è iniziato con circa mezz’ora di ritardo a causa di un misterioso guasto all’illuminazione del palazzetto calabrese). Nell’avulsa a 4 squadre (Casalpusterlengo, Rieti, Latina, Roma) a quota 26 punti, la Virtus è la formazione con il peggior bilancio (1 vittoria e 5 sconfitte) ed a causa di ciò si trova relegata a quel terzultimo posto che la spedisce a giocarsi il primo turno dei playout contro Recanati. Tante le partite perse in volata (di un punto o ai supplementari), tanti i dubbi suscitati da alcune scelte tecniche nel corso dei match, nessun innesto di qualità a stagione in corso capace di far respirare i titolarissimi portando punti e freschezza. Dopo essersi giocata una Finale Scudetto meno di 3 anni fa, Roma si è vista autoescludersi prima dall’Eurolega e poi dal campionato di A1; non hanno pace i suoi tifosi, che ora dovranno vivere anche l’ulteriore onta dei playout per evitare una catastrofica retrocessione in Serie B. C’è poco da dire sul match di stasera: una Virtus presente nel match per circa 20 minuti, prima che una tripla di Tomassini allo scadere del primo tempo ed un ulteriore parziale di 8-0 di Casale ad inizio ripresa non le tagliassero le gambe. Stoico un Callahan da 25 punti nonostante una presunta botta alla caviglia rimediata nel primo quarto, nervosa la prova di un Olasewere che a causa di 3 rapidissimi falli in apertura di match (tra cui un antisportivo ed un tecnico) viene a lungo esiliato in panchina; Voskuil prova a tenere a galla i romani ma nel secondo tempo si schianta ripetutamente contro un Fall dominante, Maresca è un ectoplasma. Il 40-29 nel computo dei rimbalzi a favore di Casale è il simbolo dello strapotere fisico dei piemontesi, il cui dominio tecnico viene evidenziato dall’imbarazzante 28-1 nel confronto dei punti arrivati dalle riserve (preziosi i 13 dell’ex canturino Johnson). Per i piemontesi la vittoria vale i playoff, a causa della concomitante sconfitta di Biella a Siena. Tutte le squadre che prenderanno parte ai playout si sono rafforzate (Jesi con Corbett, Omegna con Galloway, Recanati con Smith), Roma no: ci sembra il momento di agire portando fiato e punti ad un roster stremato, al fine di centrare l’agognata salvezza ed evitare il più tragico degli scenari. Il primo turno contro i marchigiani si giocherà al meglio delle 5 gare: il primo match è in programma al PalaTiziano domenica 1 Maggio.
La cronaca:
Parte forte Casale che con Natali vola subito sul 3-0 ma Roma risponde con un parziale di 0-8 firmato dal trio Olasewere/Voskuil/Callahan. Neanche il tempo di carburare e la partita si innervosisce: antisportivo e tecnico ad Olasewere, un tecnico anche per Natali. Il nigeriano, subito a quota 3 falli commessi, si siede in panchina ma con Voskuil la Virtus vola sull’8-14. Blizzard accorcia le distanze dall’arco e nonostante i tanti rimbalzi offensivi conquistati da Casale, Roma si tiene a galla e con Voskuil si riporta avanti sul 14-17. Un canestro di De Nicolao fissa il punteggio al 10′ sul 18 pari. Un dolorante Callahan non si sottrae alla contesa e prova a trascinare Roma, ingaggiando un punto a punto con i rossoblù. La tripla di Meini ed un canestro dell’ex Varese riconsegnano ai capitolini il vantaggio (31-34), ma Casale a cavallo tra la fine del secondo quarto e l’inizio della terza frazione mette a segno uno straripante parziale di 16-0 (firmato Tomassini/Natali/Bray/Martinoni) che la porta avanti sul 47-34 (39-34 al 20′). Meini prova a ricucire parzialmente lo strappo ma la stoppata di Fall su Voskuil è il simbolo di una Roma apatica ed in stato confusionario. Casale frena ma la Virtus non riesce a tornare in partita: il 55-44 del 30′ è il preludio di quel +24 che diventerà il massimo vantaggio di serata dei piemontesi (prima sul 77-53, poi sull’80-56). Il canestro di Callahan chiude il match: Casale vince 80-58 e va ai playoff, Roma si giocherà tutto ai playout.
Il tabellino:
CASALE MONFERRATO-VIRTUS ROMA 80-58 (18-18; 39-34; 55-44)
CASALE: Johnson 13, De Nicolao 6, Bray 10, Tomassini 6, Natali 6, Blizzard 9, Denegri, Martinoni 18, Ruiu, Fall 12 All: Ramondino
ROMA: Olasewere 7, Meini 9, Maresca, Callahan 25, Mastrelli ne, Flamini, Benetti, Voskuil 16,, Casagrande, Bonfiglio 1 All: Caja
Le dichiarazioni post gara (fonte: www.virtusroma.it):
ATTILIO CAJA
Complimenti a Casale per l’ottima partita disputata, sono stati superiori e hanno fatto una partita aggressiva e grande valore tecnico. Noi abbiamo resistito nel primo tempo ma poi ci è mancata la necessaria forza mentale, loro sono stati nettamente più bravi di noi e hanno vinto nettamente e meritatamente. Adesso andiamo avanti, torniamo a Roma per preparare le prossime partite .
Matteo Buccellato