La Premier League parte col botto. Quello del Leicester City di Claudio Ranieri, che cade in casa del neo-promosso Hull City. I Citizens faticano col Sunderland
La Premier League parte col botto. Quello del Leicester City di Claudio Ranieri, che cade in casa del neo-promosso e pieno di guai Hull City. Con un manager, Mike Phelan, col contratto per una sola gara, nessun acquisto e una rosa ridotta a tredici elementi, tutto lascia supporre che le Tigers molleranno presto e che per i campioni in carica sarà un esordio-passerella. Ma proprio la drammatica situazione che sta vivendo la società dà la scossa ai giocatori arancio-neri che scendono in campo.
Nel primo tempo il Leicester City colleziona tre buone occasioni, ma Vardy è ancora opaco e non riesce a concretizzarle. A due secondi dall’intervallo, invece, gol da cartone animato dei padroni di casa, con una rovesciata simultanea di Hernandez e Diomande. Rete assegnata dalle immagini televisive a quest’ultimo. Ripresa. Pronti, via e rigore generoso (fallo commesso fuori area) per le Foxes. Mahrez insacca e sembra il preludio alla rinascita degli ospiti. Un rilancio sbagliato di Schmeichel regala però la ripartenza decisiva alle Tigers, che fanno 2-1 con Snodgrass e chiudono il match.
Vince, anche se a fatica, il Manchester City di Guardiola. 2-1 contro il modesto Sunderland (calcio di rigore di Agüero al 3′, pareggio di Defoe al 71′ e autorete di McNair all’87’). Primo punto «inglese» per Walter Mazzarri. Sulla panchina del Watford il tecnico di San Vincenzo impatta 1-1, dopo essere passato in vantaggio, a Southampton. Bottino pieno, invece, per Francesco Guidolin: il suo Swansea City espugna il campo del Burnley con una rete nel finale di Fer. In Everton-Tottenham, altro 1-1, da segnalare la grande prestazione di due ex-Roma: Stekelenburg, autore di un paio di interventi prodigiosi, e Lamela, marcatore degli Spurs.
Oggi altre tre big. Alle 14.30 il Manchester United scenderà in campo a Bournemouth, mentre alle 17 Arsenal e Liverpool daranno vita al big-match di giornata.
Per vedere il primo Chelsea targato Conte bisognerà attendere il «Monday Night» col West Ham.
