Il tecnico neroverde invita i suoi a non abbassare la guardia: “La nostra mentalità deve essere sempre la stessa, anche in Europa. Scenderemo in campo per vincere”. Berardi si gode il momento d’oro: “Sto vivendo un sogno”
SASSUOLO – La qualificazione ai gironi di Europa League è davvero a un passo e il Sassuolo non ha alcuna intenzione di abbassare la guardia con il traguardo ormai in vista. Eusebio Di Francesco è carico e invita i suoi a non lasciarsi intimorire dalla bolgia del Marakanà, dove la Stella Rossa proverà a ribaltare il sonoro 3-0 dell’andata. “Spero che lo stadio sia pieno, che siano in 55mila perché tutti questi tifosi darebbero grandissime motivazioni anche alla mia squadra. Giochiamo a calcio per far divertire la gente – ha spiegato il tecnico neroverde ai microfoni di ‘Sky Sport’ -. Guai però a sottovalutare gli avversari o a ragionare sul 3-0 dell’andata. La nostra mentalità deve essere sempre la stessa, anche in Europa. Partiremo dallo 0-0 e come sempre giocheremo per vincere”. Domani potrebbe scoccare l’ora di Matri: “Servono esperienza e corsa. Alessandro sta bene. Lo abbiamo fortemente voluto, ma non ho ancora deciso”.
“SPERO UEFA ACCOLGA RICHIESTA 1′ SILENZIO” – “Abbiamo chiesto alla Uefa di osservare un minuto di raccoglimento per le vittime del terremoto prima della partita, penso che accoglieranno la nostra richiesta – ha proseguito Di Francesco -. Ci teniamo molto a stare vicino alle persone colpite dal sisma, io ancor di più visto che sono di quelle parti e sento in maniera particolare questa tragedia”.
CARNEVALI: “A BELGRADO SARA’ DURA” – Anche l’amministratore delegato del Sassuolo, Giovanni Carnevali, mette in guardia dalle insidie della trasferta di Belgrado: “Affrontare questa avventura partendo dal 3-0 in nostro favore è una grande soddisfazione. Sarà comunque una partita difficile e dura, cercheremo di fare del nostro meglio. La nostra forza è nel collettivo e nello spirito che il mister riesce a trasmettere. Siamo consapevoli che incontreremo una buona squadra, sarà bello entrare in uno stadio pieno di gente e di entusiasmo. Rappresenta una nuova tappa del nostro percorso di crescita”. Una breve nota anche sul mercato, con l’inseguimento al Papu Gomez che l’Atalanta continua a tenersi stretto: “Non è facile, perché giocatori così nessuna società li vuole vendere. Ci stiamo lavorando, per noi sarebbe un tassello importante per completare la rosa e penso che nei prossimi giorni qualcosa faremo comunque”.
BERARDI: “STO VIVENDO UN SOGNO” – Domenico Berardi, intanto, è sempre più uomo copertina di questo Sassuolo: “Sono nato a Cariati, ma ho vissuto per 12 anni in provincia di Cosenza. A quindici sono venuto al Nord perché c’era mio fratello che studiava all’Università. Dopo un provino con la Spal, a Ferrara, ho deciso di ritornare a casa. C’era ai tempi un osservatore della Juve che in tutti i modi ha cercato di portarmi a Torino, ma io ero troppo piccolino e ho deciso di restare in Calabria. Da bambino tifavo Inter. Non penso ai soldi, ma solo a divertirmi con i miei amici e con la mia ragazza. Spesso mi guardo allo specchio e dico che sto vivendo un sogno”, ha concluso Berardi.
