Strakosha 5.5: non è colpevole sui gol, ma dimostra qualche incertezza di troppo. Comprensibile l’emozione per l’esordio in Serie A.
Bastos 5: prova opaca per l’angolano, penalizzato da un infortunio che gli impedisce di esprimersi al meglio. Troppi errori e poca lucidità: stecca per la prima volta in maglia biancoceleste. Dal 46′ Keita 6: vivace e frizzante, prova a dialogare con Immobile e Felipe Anderson ma non trova mai il guizzo vincente.
De Vrij 6: si propone in avanti una sola volta in tutta la gara e il Milan segna in contropiede con Bacca. Il buco è colpa sua, ma neanche troppo: il resto della squadra sta a guardare, lui invece si riscatta intercettando ogni offensiva rossonera. Buona prova in un disastro generale di reparto.
Radu 5: poco attento, regala a Niang il rigore che vale il 2-0 rossonero. Prova insufficiente per il romeno
Basta 5: spinge poco e difende male. Lontano parente del terzino che ha fatto innamorare i laziali
Parolo 5: si dà da fare, ma non è la sua miglior serata. Lo dimostra l’erroraccio che spalanca a Bacca le porte del paradiso per l’1-0 del Milan.
Cataldi 5.5: prova a far girare la Lazio come contro il Pescara. Prestazione da rivedere, a cui si aggiunge anche un nervosismo ingiustificato. Dal 76′ Luis Alberto s.v.
Milinkovic-Savic 6: il serbo prova a guidare la mediana laziale con personalità e fisicità. E’ il migliore della banda Inzaghi.
Lulic 5.5: si vede poco e dimostra ancora di non essere in un gran periodo di forma. Fa tutta la fascia sinistra e in fase di copertura aiuta tanto Radu
Djordjevic 5: impalpabile, ancora una volta fuori dagli schemi laziali. Ad inizio gara sfiora il gol ma sbaglia clamorosamente davanti a Donnarumma: per sua fortuna è tutto fermo per fuorigioco, ma è una magra consolazione. Dal 46′ Felipe Anderson 5.5: dà una gran dose di qualità all’attacco laziale, ma stasera è tutto fumo e poco arrosto.
Immobile 5: serata da dimenticare per il bomber. Viene servito poco, ma anche lui spesso si nasconde dietro la difesa rossonera e non dà un gran contributo alla manovra.
Inzaghi 5.5: Lazio buona solo a metà. La personalità c’è, l’atteggiamento è quello giusto, ma mancano gol e occasioni. Troppa ingenuità per sfatare un tabù lungo 27 anni: le reti del Milan arrivano entrambe su errori gravi della Lazio.