Unicusano Roma – Roma Gas & Power Roma 79-80 (18-22, 20-18, 21-16, 20-24)
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Esattamente come 7 giorni fa, nella trasferta di Legnano, si spengono sulla sirena su un tiro di Daniele Sandri allo scadere le speranze della Unicusano Virtus Roma di tornare a conquistare i 2 punti nel primo derby capitolino tra la squadra di Corbani e la Eurobasket Roma Gas&Power, società fondata nel 2000 ma che in pochi anni ha raggiunto i vertici dei campionati nazionali. Ed è proprio la squadra del patron Armando Buonamici ad aggiudicarsi la sfida per 79-80, di fronte ad un PalaTiziano colorito e caloroso, al termine di 40 minuti intensi ed equilibrati decisi da una magia di Michael Deloach a 3 secondi dalla fine. Grazie a questa vittoria l’Eurobasket sale a quota 8, accodandosi al gruppone di centro classifica nel quale resta impantanato anche la Virtus Roma, che esce ancora una volta sconfitta da un finale in volata, raccogliendo la quinta nelle ultime 6 giornate, la seconda di fronte al pubblico amico.
Subito grande equilibrio in avvio, con le due squadre che cercano di imporre il proprio ritmo alla gara. Le “zingarate” di Eugenio Fanti(10 punti nel primo quarto) ed i muscoli di Daniele Bonessio portano avanti la squadra ospite che, sospinta dal caloroso e giovane pubblico, composto prevalentemente dai giovani del proprio florido settore giovanile, tenta la fuga, alla quale rispondono Chessa(25) e Sandri(10 punti nel secondo quarto) che riportano la Virtus a contatto al termine del primo tempo(38-40 all’intervallo lungo). Nella ripresa è un’altra Unicusano quella che esce dagli spogliatoi: 5 punti consecutivi di Giuliano Maresca e la crescita della prestazione di Anthony Raffa portano l’inerzia dalla parte dei padroni di casa, chiudendo il terzo quarto avanti 59-56 con la Gas&Power che riesce a limitare i danni sull’asse Righetti-Easley(17+11), creando i presupposti per un ultimo quarto di fuoco in cui entrambe le squadre si giocano il tutto per tutto. A Chessa e Brown rispondono gli americani del roster di Bonora, che, cavalcando Michael Deloach, sbloccatosi dopo una prestazione sottotono per larga parte della gara,e trovando la chiave di volta grazie a due triple consecutive(a secco dall’arco fino a quel momento!!!) arrivano al finale di gara avanti 68-73. Dal canto suo la Virtus non ci sta e risponde colpo su colpo agli attacchi avversari, Chessa riporta avanti i suoi ma è Deloach a salire in cattedra negli ultimi 60 secondi, realizzando ben due volte il canestro del sorpasso; è suo il jumper che a 3 secondi dalla fine consegna la vittoria in mano alla squadra biancoblù, che festeggia una vittoria storica, di fronte ad un pubblico festoso(ovviamente di maggioranza Virtus), ma comunque entusiasta di assistere finalmente ad uno spettacolo da considerare vero e proprio manifesto dell’intero panorama cestistico romano.
