Denver k.o. a casa Thunder nonostante i 15 punti di Gallinari; Hornets al tappeto a San Antonio con Belinelli fermo a 5 punti
MILANO — Doppio k.o. italiano in NBA. Danilo Gallinari e i suoi Nuggets si arrendono al ciclone Russell Westbrook (17ª tripla doppia stagionale) e ai suoi Thunder. Marco Belinelli e Charlotte si inchinano a San Antonio, seconda forza del West.
OKLAHOMA CITY-DENVER — Un lampo, una scarica di triple, e la partita è chiusa. Russell Westbrook si abbatte con tutto il suo talento su Denver, travolta dalla sua 17ª tripla doppia stagionale (32 punti, 17 rimbalzi e 11 assist) e da quella serie di quattro tiri dall’arco a metà quarto periodo che hanno spento i sogni dei Nuggets (14 vinte e 23 perse in stagione) di tornare in partita facendoli sprofondare da -8 a -18. Lo straordinario Russ di questa stagione è decisamente troppo per una squadra in difficoltà come i Nuggets di Malone, ancora senza identità nonostante i continui cambi in quintetto (quelli di Oklahoma City erano obbligati, con il buon Barton e il deludente Nurkic al posto degli infortunati Harris e Jokic): quella contro OKC è la quinta sconfitta consecutiva, tutte concedendo almeno 120 punti agli avversari. Il modo peggiore per mettersi su un aereo per Londra, dove giovedì Danilo Gallinari (15 punti a Oklahoma City, ma brutto 5/18 dal campo e mai incisivo) e soci affronteranno Indiana nell’annuale visita della NBA alla corte di Sua Maestà.
LA PARTITA — Denver ha perso perché ha difeso male nel momento chiave, travolta da Westbrook e da un buon supporting cast Thunder (22-16), ripartiti dopo 3 sconfitte di fila. Fondamentale la difesa, che ha tenuto i Nuggets al 31,1% dal campo nella ripresa. Denver non ha sfruttato i 24 punti di Chandler (13 nel solo secondo quarto) e ha pagato la bruttissima partita di Mudiay: 0/9 al tiro, appena 4 assist e mai in grado di gestire l’attacco. Come regista molto meglio Nelson (13 punti e 8 assist), fondamentale nel tenere Denver in partita dopo il 12-0 chiuso da Abrines sull’88-73 a 1’31” dalla terza sirena con cui i Thunder avevano provato a chiudere la partita dopo l’equilibrio (60-60) del primo tempo. La point guard di riserva è la chiave con cui i Nuggets accorciano sull’88-80 alla terza sirena, e l’ispirazione per il tentativo di rimanere in partita per tutta la prima metà dell’ultimo quarto. A 6’37” dalla fine, però, già ottenuta la sua tripla doppia, Westbrook si prende tutta la scena e inventa quattro triple con cui spinge i Thunder fino al 114-96. Per Denver è il colpo del k.o.: in volo verso Londra, Malone dovrà capire cosa non funziona in campo. Mentre la dirigenza dovrà decidere se continuare a credere nel sogno 8° posto playoff, che resta sempre vicinissimo, o cercare sul mercato il modo per ricominciare.
Oklahoma City Thunder-Denver Nuggets 121-106
Oklahoma City: Westbrook 32 (3/8 da due, 7/12 da tre, 5/6 tiri liberi), Adams 16, Oladipo 15. Rimbalzi: Westbrook 17. Assist: Westbrook 11.
Denver: Gallinari 15 (5/14, 0/4, 5/5 tl), 7 rimbalzi, 1 recupero e 4 falli in 35’17”. Chandler 24 (8/14, 2/4, 2/4 tl), Barton 21, Nelson 13. Rimbalzi: Nurkic 10, Faried 10. Assist: Nelson 8.
SAN ANTONIO-CHARLOTTE — Dopo un incoraggiante primo tempo gli Hornets non riescono a tenere il ritmo degli Spurs nella ripresa e vanno ko. San Antonio prende il largo nella seconda parte della terza frazione e va a vincere in scioltezza 102-85. Partita non facile a livello offensivo per l’ex di turno Marco Belinelli il quale chiude con 2/10 al tiro per cinque punti in 27′ di gioco. Coach Clifford parte con Lamb in quintetto al posto dell’infortunato Batum e gli Hornets nel primo quarto rispondono colpo su colpo agli Spurs. La squadra texana va a corrente alternata, Charlotte con i canestri di Walker e Lamb prova a restare davanti. Il buon impatto dalla panchina di Hibbert permette agli ospiti di prendere fiducia a livello offensivo. Dall’altra parte però arriva la sorprendete produzione della coppia Bertans-Dedmon. Aldridge nel finale del primo tempo prova ad accelerare, gli Spurs però faticano a trovare fluidità in attacco e così vanno negli spogliatoi all’intervallo in ritardo di tre lunghezze.
San Antonio: Bertans 21 (1/1, 4/5), Leonard 19, Dedmon, Aldridge 15. Rimbalzi: Aldridge 11, Dedmon 10. Assist: Simmons 5.
Charlotte: Belinelli 5 (1/6 da due e 1/4 da tre) con quattro rimbalzi e due assist in 27’. Walker 18 (4/9, 2/4). Rimbalzi: Kidd-Gilchrist, Zeller 9. Assist: Walker, Lamb 3.