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Rui Patricio 6.5 – Gioca in condizioni precarie a causa del mal di schiena: sùbito una grande parata su Hernandez, poi non può nulla sul rigore trasformato da Giroud. Incassa tre gol, praticamente esente da colpe e para il rigore ad Ibrahimovic: cosa pretendere di più?

Mancini 4 – Affonda con tutto il reparto, trasformando una sconfitta mediamente pesante in una sorta di Caporetto. Inizia male, finisce peggio. Espulso nel recupero, ciao Roma-Juventus.

Smalling 5.5 – In affanno. Non è lo stesso Smalling di prima della sosta, si perde colpevolmente Leao che va a realizzare il tris milanista.

Ibanez 5 – Un goffo tentativo di retropassaggio del brasiliano innesca l’azione del raddoppio rossonero siglato da Messias. Ci sforziamo di partita in partita a cercare miglioramenti nell’ex Atalanta, tuttavia le sue lacune restano sempre là. 

Karsdorp 4.5 – Così così in fase di possesso, tampona discretamente in quella difensiva. Cade ingenuamente nella provocazione di alcuni avversari, con i quali discute animatamente: viene ammonito nel primo tempo, poi nella ripresa prende un nuovo giallo per un fallo su Hernandez appena fuori area e viene espulso. Salterà la Juventus,

Pellegrini 6.5 – Il capitano è tornato e si vede. Si fa sentire con Chiffi e con gli avversari nei momenti di maggior nervosismo, oltre a rendersi protagonista di giocate d’alto livello come il tiro deviato in gol da Abrham. 

Veretout 6 – Impiegato da perno basso nei cinque di centrocampo, mette abbastanza ordine nelle giocate della Roma. Grinta ed impegno ce li mette sempre, stremato esce a 20’ circa dal termine.

Mkhitaryan 5.5 – Schierato a sorpresa al posto di Cristante, va subito in difficoltà. Può fare sicuramente meglio.

Vina 5.5 – Un gradino al di sotto di Karsdorp, lo abbiamo visto fare partite senz’altro migliori. Esce a 25’st.

Zaniolo 6 – Mette i brividi a Maignan, costretto a superarsi per neutralizzare una sua conclusione. Va giù in area dopo un contrasto con Tonali che arbitro e VAR giudicano regolare. Nel complesso, una prestazione positiva. 

Abrham 6.5 – imperdonabile quanto evitabile la deviazione col braccio in area che propizia (su chiamata VAR) il penalty dello 0-1. Si fa ampiamente perdonare correggendo in rete la botta da fuori di Pellegrini per l’1-2.

(dal 26’st) Cristante 4 – Sostituisce Vina, appena in tempo per farsi ammonire. Diffidato, anche lui domenica sarà spettatore.

(dal 26’st) Afena-Gyan sv – In campo al posto di Veretout.

(dal 26’st) El Shaarawy sv – Per Pellegrini.

(dal 31’st) Shomurodov sv – Rileva Abrham.

(Dal 40’st) Carles Perez sv – Cinque minuti più recupero per Zaniolo.

All. Mourinho 6 – Contro i resti del Milan schiera la Roma più forte e più offensiva che si potesse schierare. I primi dieci minuti dei suoi rovinano tutto, così come il rosso a Karsdorp. Non fa nulla per correggere l’atteggiamento negativo dei suoi.

MVP: Rui Patricio.

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