Rui Patricio 7 – Le torri Smalling e Abrham gli impallano la visuale quando fa gol Molina. Il resto della partita del goleiro lusitano sono le solite parate decisive.
Mancini 6 – Fa il suo senza particolari patemi. Più tranquillo che in altre occasioni, non viene ammonito.
Smalling 6 – Più roccioso e veloce di Beto, ne limita in modo considerevole il raggio d’azione.
Ibanez 4.5 – La sua fascia di competenza è il tallone d’Achille dei giallorossi, quella dove gli avversari possono fare male.
Karsdorp 5 – Udogie gli concede poco o nulla, non spinge.
(dal 28’st) Veretout sv
Sergio Oliveira 4.5 – Male in Olanda dove lo salva almeno il gol partita, in Friuli fa anche peggio. Zero filtro a centrocampo, nullo in fase di impostazione.
(dal 1’st) El Shaarawy 5.5 – Ce la mette tutta ma tirando le somme dal suo apporto non arrivano benefìci.
Cristante 5 – Non dà qualità al gioco romanista, gli scambi in velocità dei Cioffi Boys lo mandano al manicomio.
Zalewski 5 – Stesso binario e medesime enormi difficoltà di Ibanez, con l’attenuante dell’età e della terza partita da titolare con i grandi. Il ragazzo si farà, cantava qualcuno…
(dal 22’st) Felix 6 – Entra e rischia subito di fare gol. Poi scompare dalla scena.
Pellegrini 6 – Nel corso dell’intera gara soffre l’Udinese come i compagni di reparto. Si riscatta parzialmente trasformando il rigore del pari.
Zaniolo 4.5 – Rodrigo Becao, il sosia di Urs Althaus (Aristoteles dell’Allenatore nel Pallone) lo fa sudare freddo. Inconcludente.
Abrham 5.5 – Quando non ti arrivano palle giocabili, la vita dell’attaccante si complica non poco. Corre, fa a sportellate, l’impegno c’è. Solo quello…
(dal 22’st) Shomurodov 5.5 – E’ vero che mette lo zampino nell’azione del rigore, ma il suo ingresso in campo non resterà un ricordo indelebile nel tempo.
All. Mourinho 6 – Si aspettava una trasferta difficile a Udine e non sbagliava. Il gioco non impressiona, almeno la boa sorte stavolta lo assiste.
MVP: Rui Patricio
