Il numero 1 della Federbasket torna sulla decisione di separarsi da Simone Pianigiani: “Il coach rimarrà ancora con noi ma per la prima squadra era giusto cambiare”
ROMA – Dopo il traumatico divorzio con Simone Pianigiani, Gianni Petrucci spiega la sua decisione. Il presidente della Federbasket, intervistato da Tuttosport, chiarisce le motivazioni che lo hanno spinto a cambiare guida tecnica alla Nazionale Italiana. Il nome più caldo resta quello di Ettore Messina ma il numero 1 della Federazione, almeno su quel fronte, per il momento cerca di glissare. “Il rapporto tra un presidente e un ct deve nascere con un feeling straordinario. Ho ritenuto fosse arrivato il momento di cambiare e di indirizzare le scelte su chi pensiamo possa portare al sogno. Di Pianigiani non posso che parlare bene dell’ineccepibile aspetto tecnico, dell’aspetto comportamentale – ha lavorato con grande intensità – ma ritengo che per la Nazionale maggiore oggi servissero una spinta e una credibilità ulteriori. Grandi ringraziamenti da parte mia ma serve un altro allenatore”.
SPIRAGLIO PREOLIMPICO – Petrucci torna anche sulla possibilità di organizzare il Preolimpico in estate, con Torino candidata: dal torneo passeranno le speranze azzurre di volare a Rio de Janeiro, il sogno neanche troppo nascosto del presidente della FIP. “Sono realista e ottimista, come pensavo potessimo vincere l’Europeo in estate: sappiamo che ci sono anche altre nazioni agguerrite e molto più potenti dal punto di vista economico che vogliono ospitare il Preolimpico ma da 21 anni non si organizza in Italia, Torino mi è rimasta nel cuore per le Olimpiadi Invernali e sono certo che la città risponderà presente davanti a una Nazionale straordinaria. Il gruppo crede all’impresa, io ci ho sempre creduto: Rio non è un sogno impossibile, ci stiamo avvicinando”.
DATOME SALUTA PIANIGIANI – In giornata è arrivato anche il saluto di Gigi Datome, capitano azzurro, all’ormai ex commissario tecnico Simone Pianigiani. “Un sentito grazie a Simone per le sei estati insieme di intenso lavoro con l’Italia. Estati che mi hanno migliorato un sacco e mi hanno reso il giocatore che sono oggi. E’ stato un piacere lavorare con te, in bocca al lupo per tutto!”. Sulla vicenda Pianigiani-Messina si è pronunciato Giovanni Malagò, numero 1 del CONI: “Leggo che sarà Ettore Messina ad occuparsi del torneo preolimpico mentre le altre nazionali restano per competenza a Simone Pianigiani. Credo che sul nome di Messina non c’è nessuno in Italia, e non solo, che possa avere qualcosa da ridire e quindi è quanto di meglio si possa fare come scelta”.
