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PAROLO IN MIXED ZONE

“In questi momenti anche vincere una partita brutta poteva darci un po’ più di tranquillità e serenità. Così non è stato ma dobbiamo prendere le cose positive per la fiducia e quelle negative per cercare di migliorare, con estrema lucidità e capacità di critica. Se facciamo questo e continuiamo ad aiutarci l’uno con l’altro allora possiamo crescere. Se pensiamo che invece se ne esce con l’individualismo allora non andiamo da nessuna parte. Deve partire tutto dalla voglia di aiutarsi l’uno per l’altro”

Non è più la stessa Lazio?

“Quando perdi le partite perdi anche le certezze e questo ti condiziona il lavoro. Però ora stiamo recuperando tutti gli effettivi e dobbiamo tirar fuori ognuno qualcosa in più. Qui bisogna tornare a pedalare e correre, ma non singolarmente. Uno per l’altro”

Come ti spieghi la differenza di rendimento di alcuni tra club e nazionale?

“Il discorso non vale, dobbiamo pensare a noi. Se uno non rende è perché sbaglia qualcosa. Non penso che ci sia un discorso di problemi alla Lazio, ma di voglia di sacrificarsi. Quello che sta mancando a questa squadra è questo spirito. Abbiamo tanti giocatori forti che possono risolvere la partita, ma manca la fiducia nel compagno. L’anno scorso c’era la forza di andare avanti comunque, ora siamo un gruppo nuovo, ma dobbiamo lavorare meglio”

Stanno mancando le motivazioni?

“Secondo me no, quando scendiamo in campo diamo sempre il massimo. penso che si possa sbagliare, ma che si deve anche correre per i compagni. Questo si fa solo lavorando, mettendosi a disposizione del gruppo, possiamo farlo se tutti remiamo dalla stessa parte”

E’ una stagione fallimentare?

“Se arriviamo noni sarò io il primo a dire che è così. E’ iniziata male, in maniera negativa. In un mese abbiamo sbagliato tanto. Ora abbiamo altre 6 partite prima del giro di boa e dobbiamo fare meglio. Se fai risultato anche i piccoli problemi vanno a svanire”

Quali obiettivi può porsi la Lazio?

“Centrare l’Europa. Dobbiamo fare più punti possibili, è lo stesso obiettivo dell’anno scorso”

PAROLO A LAZIO STYLE RADIO

“Non siamo stati bravi a sfruttare le occasioni, anche se pure il Palermo le ha avute nel secondo tempo, ma è stato bravo Fede a chiudere la porta. Nel finale, però, abbiamo avuto la possibilità per andare in vantaggio. Se avessimo vinto avrebbero parlato di una Lazio che vince in rimonta e riparte, ma non è stato così. Bisogna analizzare in maniera critica tutta la partita interamente, ma sempre con l’obiettivo di crescere e di lavorare di gruppo, se cominciamo a pensare agli individualismi è la fine. La squadra deve pensare a lavorare e a mettersi a disposizione del mister e dei compagni, solo così si esce da questo momento.”

Cosa è mancato oggi?

“Quando vieni da tre sconfitte può capitare di non avere la brillantezza e la lucidità di fare giocate bellissime, ma bisogna avere la capacità di portare a casa un risultato anche quando non lo meriti, perchè una vittoria oggi, anche se il Palermo non meritava di perdere, ti poteva dare la fiducia per lavorae e tre punti per muovere la classifica. Ne abbiamo fatto uno e da adesso dobbiamo ripartire facendo sempre punti, cercando di limare gli errori. Non dobbiamo pensare che ognuno possa risolvere la partita da solo, lo spirito di questa squadra è il gruppo”

Un giudizio su Milinkovic-Savic?

“Ha fatto un ottima partita, si mette sempre a disposzione dei compagni. E’ giovane e non può fare altro che crescere, perchè ha tanta voglia di lavorare, ha lo spirito giusto. Ci potrà dare dei vantaggi in futuro. Oggi abbiamo cercato di essere aggressivi, ma purtroppo molte volte non ci siamo riuciti. Dobbiamo ripartire da questo punto, lavorando sulle cose negative”

 

PIOLI IN CONFERENZA STAMPA

Da cosa dipendono questi risultati?

“Ci aspettavamo di vincere, non abbiamo giocato bene. Non era semplice, soprattutto per lo svantaggio. Ci voleva più lucidità, più pazienza, ma per quanto riguarda lo spirito la squadra ha messo in campo una buoan prestazione”

Chi doveva tirare il rigore?

“La gerarchia è Candreva-Biglia, se sono entrambi in campo”

Cosa è successo in panchina con Murelli?

“Ha avuto un confronto solo con Cataldi, hanno già chiarito. Meglio il nervosismo che gente piatta”

C’è qualche giocatore che non la segue?

“Troppo facile dire costantemente che i giocatori non mi seguono. Purtroppo ci sono stati molti risultati negativi che ci stanno togliendo molta serenità. Questo non è un alibi, ripeto quello che ho detto ieri. Solamente con il lavoro rivedremo la Lazio migliore. Io e i giocatori vorremmo giocare meglio, non credo neanche di aver iniziato male. Abbiamo rischiato di perderla e anche di vincerla”

La Lazio tornerà?

“Si, assolutamente si”

PIOLI A MEDIASET PREMIUM

Qual è l’umore della squadra?

“Non è dei migliori, volevamo interrompere la striscia negativa ma questo pareggio non può soddisfarci”.

E’ sembrata una squadra scarica…

“I giocatori erano motivati, ma siamo andati subito in difficoltà. E’ un momento delicato, ci vorrebbe più bravura ad andare subito in vantaggio. Ci voleva più lucidità nei momenti chiave della gara”.

C’è nervosismo in un momento così?

“Sono le classiche domande che fate ora. E’ normale che non siamo soddisfatti né del risultato né della partita. Ma la squadra è motivata, ma non riesce nelle cose che prima riuscivano meglio”.

Come spiega l’esclusione di Candreva?

“Un allenatore non può pensare al prossimo mercato, soprattutto in una partita così delicata. Ho degli esterni di qualità e la mia è solo una scelta tecnica”.

Tanti errori fase difensiva: 21 gol subiti, da cosa dipende?

“Credo che ci sia un problema di attenzione e concentrazione. Abbiamo preso troppi gol, ma in tre partite ne abbiamo presi 12 e questo conta. Oggi però abbiamo perso lucidità perché c’è stata tanta volontà di riprendere la partita. Ma così facendo abbiamo perso equilbri e ci siamo scoperti. E’ un momento particolare, ci sta in questo momento di perdere le distanze e sfilacciarsi”.

De Vrij verrà sostituito a gennaio?

“L’assenza di De Vrij si fa sentire, è stato il nostro giocatore più importante in difesa. La società sicuramente interverrà a gennaio, ma ora dobbiamo solo pensare a lavorare con più compattezza e fare risultati”.

Quanto ha inciso l’inizio di stagione complicato?

“Sicuramente è stato un inizio difficile, non abbiamo centrato gli obiettivi e c’è stato un contraccolpo psicologico. Ma poi su 7 partite ne abbiamo vinte 5, solo nelle ultime partite la squadra ha faticato. Queste sconfitte pesano nella testa dei giocatori, ma sono convinto che abbiamo creato tanto e ci abbiamo provato. Ora dobbiamo ritrovare fiducia e convinzione. Dal punto di vista fisico abbiamo lavorato normalmente nell’estate e credo che la squadra anche ora stia bene. Noi siamo andati in questa situazione e noi abbiamo i valori per uscirne. Oggi volevamo la vittoria, ma non l’abbiamo persa e abbiamo cercato il successo fino alla fine”.

PIOLI A SKY SPORT

“Candreva è entrato in campo bene, ha aiutato la squadra a pareggiare aiutandola a reagire. E’ così che un giocatore deve entrare in campo. Putroppo è arrivato il pari che, sì ha

Oggi troppi errori…

“Sì, purtroppo sì e non possiamo dare la colpa a nessuno de fatto che non siamo sereni. In questo momento ci aiuterebbe molto andare in vantaggio, invece al primo tiro andiamo sempre sotto. Oggi fortunatamente abbiamo reagito, con confusione ma con molta volontà”.

Mancano le motivazioni rispetto allo scorso anno?

“Non credo cosi come non credo che stia mancando la voglia della squadra di superare questo momento. La verità è che questa fase si supera solo col lavoro, cercando di ritrovare la serenità. Il momento è delicato ma oggi ho visto delle risposte. Ora mi aspetto delle risposte, perché abbiamo le qualità per tirarci fuori da questo pantano. Ora giovedì pensiamo a qualificarci alla prossima fase di Europa League”.

Quanto pesa l’assenza di uno come De Vrij

“Che la sua assenza pesi non posso negarlo. Avrebbe dato un contributo eccezionale. E’ vero che i gol presi sono troppi, ma è anche vero che tra Chievo, Napoli e Milan abbiamo preso 12 gol: tolti quelli sono una media di un gol a partita. Oggi abbiamo giocato con generosità e qualcosina l’abbiamo concessa”.

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