Berisha 6.5: insicuro sul vantaggio del Chievo, si riscatta con una grande parata sul rigore di Paloschi
Konko 6.5: prova di sostanza e di spinta. Sempre attento in fase di copertura. Dal 69′ Felipe Anderson 6: entra bene, regala buoni spunti e un assist per la rete del 3-1 di Candreva
Bisevac 6.5: ottimo esordio in Serie A per lui. Annulla Paloschi, di testa è sontuoso
Radu 5.5: capitano di giornata, commette una pesante ingenuità sul rigore di Paloschi e viene espulso
Lulic 6.5: si esalta nel ruolo di terzino sinistro, prendendosi la fascia con personalità. Bravo nelle coperture, uomo in più in fase d’attacco. Dopo Bologna è tornato più in forma che mai
Milinkovic-Savic 6.5: nella confusione del primo tempo mette ordine e comanda il centrocampo con qualità. A vent’anni si è già preso il cuore dei laziali. Dal 60′ Klose 6: tre cross pericolosi indirizzati al tedesco, ma il centravanti non trova mai il guizzo vincente
Cataldi 6.5: il primo gol in Serie A è di rara bellezza. Tiro al volo da fuori area e palla all’angolino. Una rete festeggiata sotto la Nord che vale tre punti fondamentali per la scalata in classifica della Lazio
Parolo 6: tanta corsa per il centrocampista della nazionale, si rivedono anche gli inserimenti che hanno fatto di lui il perno della Lazio
Keita 6.5: un fattore nel primo tempo, in cui salta sempre l’uomo e crea la superiorità numerica. Sottotono nella ripresa, ma la Lazio gioca finalmente un buon calcio e nessuno se ne accorge, fino al gol del 4-1 che chiude il match sulla migliore azione della partita
Djordjevic 5: il serbo è ancora sottotono, Pioli lo sostituisce a fine primo tempo. Dal 46′ Matri 6: l’attaccante fa a spallate con la forte difesa del Chievo, fa salire la squadra e aiuta in fase di non possesso
Candreva 7: ancora doppietta per lui, sempre più protagonista della Lazio. Il gol del pareggio arriva su rigore, la terza rete su un ottimo assist di Felipe Anderson. E’ il goleador di questa squadra, il migliore in campo di Lazio-Chievo
Pioli 6.5: la sua squadra sbaglia ancora l’approccio alla gara, ma reagisce e dimostra di avere carattere. Tante occasioni nel primo tempo, neutralizzate da un super Bizzarri, poi arrivano la precisione e i gol. All’Olimpico si vede finalmente una buona Lazio, vincente tra le mura amiche dopo 3 mesi