FROSINONE – «Non dobbiamo farli ragionare». L’Udinese nella gara di oggi al «Matusa» non dovrà avere tregua e questo lo chiarisce subito Roberto Stellone, che poi fissa per il suo Frosinone la quota di impegno che servirà per portare a casa i tre punti, ovvero il 200%. L’allenatore giallazzurro sa bene che per continuare a coltivare sogni di salvezza, la gara di oggi è un appuntamento da non fallire: «I tifosi ho sentito e visto che sono carichi – ha detto il mister – dobbiamo vincere per noi e per loro». Il tormentone modulo ha tenuto banco per tutta la settimana e Stellone ha confermato quelle che erano state anche le nostre indiscrezioni: «Gli interpreti che sceglierò, saranno in grado di giocare sia col 4-3-3 che col 4-4-2, abbiamo diverse opzioni e ci sono tanti giocatori che possono sostituire Tonev e Sammarco». Ed allora la formazione potrebbe essere questa, con Leali tra i pali, la linea difensiva composta da Rosi, Ajeti, Blanchard e Pavlovic. A centrocampo c’è qualche dubbio in più, ma dovrebbero giocare Gori e Gucher con Kragl in grado di sdoppiarsi tra ala ed interno di centrocampo a sinistra. Dall’altra parte, un passo più in avanti toccherà a Paganini, mentre Daniel Ciofani e Dionisi stazioneranno in zona gol, con l’attaccante reatino pronto a spostarsi a sinistra all’occorrenza.
Sull’Udinese Stellone sottolinea che l’importante sarà non permettere loro di giocare: «Se permettiamo loro di ragionare possono metterci in grande difficoltà. Non fanno molti gol, ma hanno giocatori molto forti nel reparto offensivo». Vincere con l’Udinese potrebbe far sì che i friulani vengano risucchiati, ma soprattutto stare più tranquilli in altre partite: «Più punti si fanno adesso e più passi falsi puoi fare con squadre meno alla portata».
Mancano undici partite e l’allenatore del Frosinone ha stilato e reso nota la sua tabella di marcia: «Servirebbero quattro vittorie e tre pareggi, ma noi dobbiamo pensare ad una partita per volta e soprattutto prima facciamo i punti che ci servono e meglio è». Quota salvezza fissata a 38 quindi, forse più alta del necessario, ma di certo un numero che ti potrebbe permettere di arrivare alla tranquilla permanenza in serie A. Se il Palermo sia o meno la squadra su cui fare la corsa, Stellone non lo sa, di certo è quella più vicina. «Tutti hanno le carte in regola per salvarsi – ha detto l’allenatore – a dieci giornate nessuno ha tirato i remi in barca. Vista la classifica ora vogliamo rosicchiare punti al Palermo».
L’Udinese intanto ha preparato la gara in un ritiro segreto a Roma, proprio per non avere eventuali «spie» che potessero dare indicazioni allo staff ciociaro. Colantuono in ogni caso dovrebbe riproporre il 4-3-3 con il tridente leggero Fernandes, Di Natale e Thereau e Guilherme davanti alla difesa.
