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Nella penultima di stagione regolare l’Olimpia blinda il primato, corsa ancora aperta per la seconda posizione. Varese vince e continua a sperare nei play-off. Una tra Bologna (che domina lo scontro diretto con la Manital), Torino e Caserta sarà condannata alla A2. Fa festa Pesaro

ROMA – La penultima giornata di serie A emette altri verdetti, ma per le sentenze definitive si dovrà attendere i 40 minuti finali della regular season, in programma mercoledì 4 maggio con tutte le sfide in contemporanea alle 20.30. Milano, intanto, si aggiudica il primo posto, mentre rimane aperta la lotta per non retrocedere che vede ancora coinvolte tre squadre (Bologna, Caserta e Torino), con Pesaro che invece può fare festa grazie al successo su Cantù, già al sicuro prima di disputare questo turno, alla stregua di Capo d’Orlando. In ottica play-off, invece, si infiamma la volata per il secondo posto, con Reggio Emilia e Avellino in lizza, mentre Cremona è certa della quarta piazza. Da definire le altre posizioni, con Varese che continua a sperare facendo la corsa su Pistoia con cui è 1-1 negli scontri diretti, ma a +11 nella differenza canestri. L’Openjobmetis può centrare l’ottavo posto  anche con varie combinazioni di arrivo a pari merito tra tre compagini (in condominio con Venezia e Trento, con Pistoia e Trento o con Venezia e Pistoia), oppure addirittura il settimo (arrivo a quattro con Venezia, Pistoia e Trento).

MILANO PRIMA, APERTA LA CORSA AL SECONDO POSTO – Missione compiuta per l’Olimpia che batte in volata Cremona e si assicura la certezza di arrivare ai play-off forte del vantaggio del fattore campo fino all’eventuale finale scudetto. Trascinata da Batista (28 punti) e da Simon (19 totali, già 16 all’intervallo lungo) l’EA7 Emporio Armani costruisce il successo nei primi due quarti, nei quali accumula un margine di 7 punti a periodo. Nel finale, però, la Vanoli – che subisce a rimbalzo (37 a 29 per Milano) – torna a farsi sotto fino al -2, prima che Lafayette dalla lunetta chiuda i conti sull’81-77 con un impeccabile 4/4. Menetti rimanda l’appuntamento con la 100esima vittoria in serie A e, dopo il ko a Varese per 77-69, la sua Reggio Emilia si vede costretta a difendersi dall’assalto di Avellino al secondo posto. Nonostante il ritorno di Della Valle, la Grissin Bon cade in terra lombarda contro una Openjobmetis che conferma il suo buon momento (8 vittorie in 14 partite nel girone di ritorno) e spera ancora nei play-off. Varese scappa nel terzo periodo grazie a un parziale di 23-12 e la Reggiana paga la pessima percentuale nel tiro da 3 (22.2%). La Scandone non molla la presa e centra il suo 15esimo successo negli ultimi 16 incontri, imponendosi con un netto 85-69 su una Capo d’Orlando già sicura della permanenza nella massima divisione. I padroni di casa scavano il solco decisivo nel terzo quarto, chiuso con un parziale di 20-13 che permette agli uomini di Sacripanti di allungare sul +13. Ragland, con 26 punti, è il mattatore di serata, mentre Leunen supera il traguardo dei 2mila punti in serie A. Per centrare il secondo posto la Sidigas dovrà piegare Venezia al Taliercio nell’ultima giornata e sperare nel concomitante ko di Reggio Emilia in casa con Bologna, visto che la Grissin Bon può contare su una differenza canestri favorevole (+11) negli scontri diretti.

EA7 EMPORIO ARMANI MILANO-VANOLI CREMONA 81-77 (23-16, 46-32, 64-52)
MILANO: McLean 8, Lafayette 11, Cerella ne, Kalnietis 4, Sovera ne, Magro ne, Calo’ ne, Cinciarini ne, Sanders 6, Jenkins 5, Simon 19, Batista 28. Allenatore: Repesa.
CREMONA: Dragovic 6, Starks 5, Mian 11, Gaspardo, Cusin 10, Cazzolato, Washington 13, Biligha 9, McGee 10, Turner 13. Allenatore: Pancotto.
ARBITRI: Filippini, Sardella, Vicino.
NOTE – Tiri liberi: Milano 22/24, Cremona 12/15. Usciti per cinque falli: nessuno.

OPENJOBMETIS VARESE-GRISSIN BON REGGIO EMILIA 77-69 (18-20, 44-43, 67-55)
VARESE: Cavaliero 9, Wright 15, Kuksiks 7, Kangur 9, Davies 5, Wayns 10, Campani 13, Ferrero 9, Varanauskas, Pietrini ne, Testa ne, De Vita ne. Allenatore: Moretti.
REGGIO EMILIA: De Nicolao, Kaukenas 17, Aradori 10, Polonara 9, Veremeenko 14, Della Valle 6, Silins 2, Gentile 4, Golubovic 7, Parrillo ne, Lavrinovic ne. Allenatore: Menetti.
ARBITRI: Begnis, Attard, Morelli.
NOTE –  Tiri liberi: Varese 23/28, Reggio Emilia 16/19. Usciti per cinque falli: Davies, Kangur, Veremeenko.

SIDIGAS AVELLINO-BETALAND CAPO D’ORLANDO 85-69 (23-24, 44-38, 64-51)
AVELLINO: Norcino, Ragland 26, Green 5, Veikalas 7, Acker 5, Leunen 9, Cervi, Severini, Nunnally 18, Pini 1, Buva 14, Parlato ne. Allenatore: Sacripanti.
CAPO D’ORLANDO: Galipò G., Ihring 7, Basile 5, Ilievski 9, Laquintana 6, Perl 8, Nicevic 8, Munastra ne, Vujicevic, Oriakhi 17, Nankivil 9. Allenatore: Di Carlo.
ARBITRI: Martolini-Lo Guzzo-Baldini.
NOTE – Tiri liberi: Avellino 14/15, Capo d’Orlando 9/13. Uscito per cinque falli: nessuno.

PISTOIA BATTE SASSARI, ACUTO DI VENEZIA A TRENTO – Con Cremona certa del quarto posto, è bagarre per definire le altre posizioni della griglia play-off. Pistoia conquista una vittoria preziosissima contro Sassari, che le consente di respingere l’assalto di Varese e fa scivolare provvisoriamente ottavi i campioni d’Italia, al termine di un incontro dai due volti. La Dinamo domina la prima metà, andando al riposo sul +12 (29-41), ma lo strappo dei padroni di casa nel terzo periodo (30-11) ribalta la situazione. Trascinata da un Antonutti da 25 punti, la Giorgio Tesi Group tiene a bada il tentativo di tornare in partita del Banco di Sardegna nell’ultimo quarto: finisce 77-68 per gli uomini di Esposito. Importante affermazione di Venezia (67-62) nello scontro diretto con Trento. La Reyer pone fine alla serie positiva della Dolomiti Energia, reduce da quattro successi di fila, e si porta sul 2-0 nel computo degli scontri diretti con la squadra di coach Buscaglia. Costretta a inseguire praticamente per tutta la partita, l’Umana si esalta nel quarto periodo nel quale concede a Trento appena 10 punti, grazie a una difesa di straordinaria intensità.

GIORGIO TESI GROUP PISTOIA-BANCO DI SARDEGNA SASSARI 77-68 (14-23, 29-41, 59-52)
PISTOIA: Di Pizzo, Knowles 15, Amato, Mastellari ne, Antonutti 25, Lombardi 6, Filloy 10, Severini ne, Czyz 5, Galli ne, Moore 2, Kirk 14. Allenatore: Esposito.
SASSARI: Petway, Logan 15, Formenti ne, Devecchi 3, Alexander 8, D’Ercole, Marconato ne, Sacchetti 2, Akognon 20, Stipcevic 16, Varnado 4, Kadji. Allenatore: Calvani.
ARBITRI: Mattioli-Bettini-Borgioni.
NOTE – Tiri liberi: Pistoia 9/12, Sassari 8/11. Uscito per cinque falli: nessuno.

DOLOMITI ENERGIA TRENTINO-UMANA VENEZIA 62-67 (16-10, 37-28, 52-48)
TRENTO: Sanders, Pascolo 8, Forray 4, Flaccadori 13, Sutton 9, Bellan ne, Lockett 9, Lechtaler, Wright 19, Berggren. Allenatore: Buscaglia.
VENEZIA: Ejim 4, Bramos 13, Tonut 11, Jackson 9, Green 8, Ruzzier, Antelli ne, Ress 7, Simioni ne, Ortner 4, Viggiano 2, Savovic 9. Allenatore: De Raffaele.
ARBITRI: Seghetti-Aronne-Ursi.
NOTE –  Tiri liberi: Trentino 11/16, Venezia 12/17. Uscito per cinque falli: nessuno.

BOLOGNA TRAVOLGE TORINO, PESARO SALVA  – La Virtus si aggiudica lo scontro diretto salvezza, spazzando via Torino 73-54. Nonostante la Manital venisse da un momento nettamente migliore (4 vittorie nelle ultime cinque uscite contro i 3 ko consecutivi incassati dalle V nere) all’Unipol Arena non c’è mai stata partita. L’Obiettivo Lavoro chiude il primo periodo già avanti 24-6 e alla fine porta in doppia cifra ben cinque elementi. Torino tira appena con il 39.1% da due e addirittura con l’11.8% da tre. La vittoria, però, non basta a Bologna che nell’ultima di campionato dovrà espugnare Reggio Emilia per essere certa della salvezza: in caso di arrivo a pari merito con Caserta e Torino, infatti, la classifica avulsa vedrebbe l’Obiettivo Lavoro retrocessa in A2. Brindisi, pur essendo già fuori dalla lotta play-off, non fa sconti a Caserta e saluta nel migliore dei modi coach Bucchi, all’ultima partita davanti a quello che è stato il suo pubblico per cinque stagioni. La gara resta in bilico fino all’ultimo periodo, quando l’Enel piazza un parziale di 28-16 che spegne le velleità della Pasta Reggia, chiamata adesso a battere Trento all’ultima giornata. Fa festa, invece, Pesaro che si salva con un turno di anticipo rispetto allo scorso anno, superando Cantù in una sfida a punteggio alto (96-90 il finale), dove gli attacchi hanno la meglio sulle difese. All’intervallo lungo sono già quattro i giocatori in doppia cifra (Daye e Lacey tra i padroni di casa, Ignerski e Johnson nell’Acqua Vitasnella). Cantù paga le troppe palle perse, 12 contro le 6 della Victoria Libertas.

OBIETTIVO LAVORO BOLOGNA-MANITAL TORINO 73-54 (24-6, 38-21, 60-34)
BOLOGNA:
Pittman 11, Fabiani ne, Vitali 5, Vercellino ne, Cuccarolo, Gaddy 12, Collins 10, Pajola, Fontecchio 14, Mazzola 16, Hasbrouck, Odom 5. Allenatore: Valli.
TORINO:
Dyson 11, White 11, Giachetti 1, Mancinelli 2, Rosselli 10, Fantoni ne, Kloof 3, Bottiglieri ne, Eyenga 7, Goulding 4, Ebi 5. Allenatore: Vitucci.
ARBITRI:
Paternicó, Mazzoni, Weidmann.
NOTE
– Tiri liberi: Bologna 13/18, Torino 12/19. Usciti per cinque falli: Pittman.

CONSULTINVEST PESARO-ACQUA VITASNELLA CANTU’ 96-90 (26-25, 50-47, 72-69)
PESARO: Shepherd 16, Gazzotti, Lacey 21, Christon 15, Daye 26, Solazzi ne, Candussi 2, Lydeka 10, Ceron 6, Rosa ne, Serpilli ne. Allenatore: Paolini.
CANTU’: Ukic 12, Abass 11, Lorbek 6, Zugno, Nwohuocha, Wojciechovski 5, Cesana ne, Ignerski 27, Johnson 12, Tessitori 1, Hodge 16. Allenatore: Bazarevich.
ARBITRI: Lanzarini-Bartoli-Sabetta.
NOTE – Tiri liberi: Pesaro 17/20, Cantù 17/21. Uscito per cinque falli: Johnson

ENEL BRINDISI-PASTA REGGIA CASERTA 73-55 (9-13, 28-24, 45-39)
BRINDISI: Banks 27, Leggio, Scott 11, Cournooh 3, Soko, Harris 11, Cardillo 3, Trotter 3, Gagic 4, Zerini 5, Anosike 6, Marzaioli. Allenatore: Bucchi.
CASERTA: Di Martino, Downs 5, Siva 7, Hunt 16, Cinciarini 9, Gravina, Jones 13, Giuri 5, Ingrosso, Slokar. Allenatore: Dell’Agnello.
ARBITRI: Lamonica, Di Francesco, Rossi.
NOTE – Tiri liberi: Brindisi 9/10, Caserta 4/7. Usciti per cinque falli: Bobby.

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