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ROMA – Non facciamoci del male. Roma e Lazio decidono di rimanere nel limbo di una classifica che nonostante le frenate delle squadre davanti, relegano le 2 romane ai margini della zona Europa. Un derby giocato più a calci che a calcio, pieno di nervosismo e con un Massa incapace di tenere a bada una sfida così delicata. La Roma parte forte e nel primo quarto di gioco, va vicina al gol con Karsdorp, che per ben 2 volte spreca il vantaggio. Cristante si vede annullare un gol per fuorigioco, prima che Luis Alberto faccia tremare i romanisti con un tiro a giro che si stampa sul palo alla sinistra di Rui Patricio. Nella ripresa la Roma ci prova più della Lazio: Sarri allora attinge alla sua panchina, cosa che Mourinho non fa (primo cambio al 78’). La Lazio piano piano prende coraggio ma Rui Patricio passa tutto sommato un pomeriggio tranquillo. Va in archivio così un derby che ha per certi versi ricalcato quelli degli anni 90’ quando le 2 squadre povere di qualità cercavano di non perdere per salvare la stagione. E così per la terza volta di fila la Roma chiude il derby senza segnare nemmeno un gol. E così con questo risultato i posti per la Champions restano ancora lontani.