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RUI PATRICIO 6.5 – Due parate degne di nota, la più difficile su Romagnoli, poi solo ordinaria amministrazione. Mette nel borsone un altro clean sheet.

MANCINI 6.5 – Prestazione senz’altro positiva. Ammonito nella prima frazione, resta lucido e concentrato per l’intera durata della gara.

LLORENTE 6.5 – Cose buone alternate ad altre meno, esce a testa alta dai frequenti corpo a corpo con Immobile.

NDICKA 6.5 – Interpreta al meglio il ruolo del classico stopper, le sue azioni sono in netto rialzo dopo il difficile avvio di stagione.

KARSDORP 6 – Spinge e osa molto tentando sovente la conclusione, condizionato però da una mira un tantino approssimativa. Cala nella ripresa.

(dal 41’st) Çelik sv

CRISTANTE 6 – Fa spesso il doppio ruolo, aiutando dapprima la fase offensiva, gestendo poi nei secondi 45’.

PAREDES 6 – Merita la sufficienza per la garra e per il lavoro dal punto di vista della quantità. Quanto alla qualità, lascia ancora a desiderare.

BOVE 6.5 – Ormai non si può più parlare del 2002 come una riserva di lusso. Edo, anche oggi il migliore della mediana romanista, è a pieno titolo uno degli insostituibili sullo scacchiere dello Special.

(dal 38’st) Renato Sanches sv

SPINAZZOLA 6 – Torna da un fastidioso infortunio e gioca un primo tempo di buona intensità, calando alla distanza.

(dal 45’st) Kristensen sv

DYBALA 5.5 – Discontinuo, non entusiasma.

(dal 38st) Azmoun sv

LUKAKU 5.5 – La Lazio ce la mette tutta per evitare di fargli recapitare molti palloni giocabili, Big Rom combina poco o nulla fuorché una buona progressione nella ripresa.

ALL. MOURINHO 6 – Buona Roma nell’approccio al primo e al secondo tempo. I giallorossi corrono pochi rischi, creando però troppo poco in fase di conclusione. Un punto guadagnato sì, ma nella giornata delle sconfitte di Milan e Napoli sarebbe servito qualcosa in più.

MVP: Bove