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derthonaUNA NUOVA ERA – Ci siamo. Centoquarantasette giorni dopo la gara contro Cantù, la Virtus Roma torna in campo in una gara ufficiale. Lo fa in un campionato diverso rispetto a quello in cui l’avevamo lasciata lo scorso 10 Maggio. I problemi economici che gravitano intorno alla società capitolina sono ormai noti da anni, e se dall’Estate 2012 a quella 2014 il lieto fine era riuscito sempre a prevalere, la recente calura estiva ci ha consegnato un finale differente: un finale più amaro, ma che allo stesso tempo ha garantito la sopravvivenza della Virtus. Il campionato di A1 ha costi insostenibili date le attuali finanze societarie ed il presidente Toti ha optato per una dolorosa autoretrocessione nella seconda serie nazionale, completamente rinnovata da quest’anno: una A2 unica (non più Gold e Silver) e divisa in due gironi, quello Est e quello Ovest. La Virtus Roma riparte da quest’ultimo, da un raggruppamento che vede la presenza di un’altra piazza storica del Basket italiano come Siena, squadra con la quale proprio la Virtus a malapena ventotto mesi fa si contendeva lo Scudetto. Ma la Serie A2 è un campionato insidioso, mai scontato, dove emergono piazze sconosciute ai massimi livelli della Pallacanestro italica. Basti ricordare negli anni recenti le favolose cavalcate di Veroli nel 2010 e di Agrigento lo scorso Giugno, entrambe cadute in finale rispettivamente contro Sassari e Torino, di conseguenza neopromosse nella massima serie. Il girone Ovest, quello dove competerà la Virtus, sembra più che mai pieno di piccole piazze che vogliono pensare in grande: basti citare Trapani, Ferentino e Tortona. E proprio contro Tortona, o meglio il Derthona Basket, la Virtus comincerà questo suo nuovo percorso; dal match contro i piemontesi si proverà ad iniziare a scrivere una nuova storia, quella di una Virtus 2.0 che nel breve periodo non guarderà tanto ai risultati del campo, quanto al consolidamento delle finanze, alla ricerca di nuovi partner e ad un radicamento nel territorio che manca da troppo tempo. Il tutto ripartendo dai giovani, e l’accordo chiuso con la HSC (Honey Sport City) per una gestione triennale del settore giovanile virtussino va in questa direzione.

DERTHONA BASKET – Dicevamo di Tortona, cittadina piemontese in provincia di Alessandria con circa ventottomila abitanti. La squadra di Basket locale prende il nome di Derthona Basket ed ha tanta voglia di crescere e fare bene. La storia recente della giovane società del Nord prende inizio con una retrocessione in Serie C2 avuta nel 2004; da qui, solo e soltanto sul campo, Derthona si costruisce un cammino fantastico che l’ha portata undici anni dopo ad arrivare nella seconda serie nazionale, debuttando sul campo della Virtus Roma, una delle sole venti squadre europee capaci di vincere la Coppa dei Campioni. “In tutto l’ambiente c’è massima eccitazione per debuttare in A2 proprio sul campo di una piazza storica come Roma” le parole pronunciate ieri sera da Demis Cavina, coach dell’Orsi Derthona Basket 2015/2016, intervenuto nel corso della trasmissione “Timeout”. L’allenatore emiliano preferisce volare basso e non dare troppo credito ai pronostici degli addetti ai lavori che vedono Derthona tra le favorite per la promozione, dopo la strafavorita Verona: “E’ ancora presto per fare pronostici, noi siamo un gruppo nuovo e giovane. L’obiettivo sono i playoff: in questo girone, almeno sulla carta, abbiamo davanti a noi minimo tre squadre ma siamo pronti a giocarcela”. L’ascesa di Derthona nel panorama cestistico nazionale acquisisce nuova linfa con l’arrivo in squadra nel 2008 di un certo Petar Naumoski (pluricampione macedone vincitore di 2 Coppe dei Campioni, 2 Coppe Saporta, 1 Coppa Korac, 4 Campionati turchi e qui ci fermiano perchè l’elenco sarebbe ancora lungo) che in Italia aveva già indossato le ben più famose canotte di Treviso, Siena e Milano. Naumoski trascina la squadra in Serie C1, promozione dalla quale ne trae giovamento anche il settore giovanile, che sforna due bei prospetti come Edoardo Tava e Dario Gay, che domani la Virtus troverà davanti a sé. Nel 2012 arriva la promozione in Serie B, due anni dopo quella in A2 Silver. Derthona cresce sempre più e per il campionato che va iniziando da qui a poche ore sfodera un roster di tutto rispetto. La punta di diamante è sicuramente l’ala grande De’Mon Brooks, prodotto di Davidson College e dotato di grandi doti tecniche. Coach Cavina lo descrive come “un grande prospetto, lo scoprii a Portsmouth due anni fa e fu bravo Calvani a portarselo a Napoli. È ancora molto giovane, ma è un giocatore di un’altra categoria. Ci aspettiamo renda bene con continuità”. L’americano classe ’92 si è già messo in mostra in Europa nella stagione precedente, dominando il girone di Andata della passata Serie A2 Gold con Napoli, dove ha chiuso con 18 punti e 8 rimbalzi di media. I noti problemi societari della società campana lo hanno spinto fuori dall’Italia, trovando spazio in Israele all’Hapoel Gilboa Galil, dove ha chiuso la stagione con poco meno di 10 punti di media a partita ma ha dovuto affrontare la delusione di una retrocessione. “Questo per De’Mon è il primo “vero” campionato europeo” dice ancora Cavina. L’altro americano in rosa è la temibile guardia Derrick Marks, di un anno più piccolo di Brooks, appena uscito da Boise State. Nei quattro anni di college i numeri si sono schierati dalla sua parte, con poco meno del 50% da due ed il 40% da tre. Ma Derthona non si presenta pericolosa solo per i suoi pezzi pregiati a stelle e strisce; c’è un bel nucleo di giovani (chi più chi meno) italiani, tutti pronti a dare il meglio. Una menzione particolare va al promettente Marco Spissu, playmaker classe ’95 e prodotto della Dinamo Sassari, che lo scorso anno ha giocato per una parte della stagione in A2 con Reggio Calabria, dopo che nel 2014 ha letteralmente guidato Casalpusterlengo alla vittoria dello Scudetto Under 19. Fa parte delle nazionali giovanili italiane, ed appena due mesi fa ha disputato il Campionato Europeo Under 20 insieme a Gabriele Benetti, in forza alla Virtus Roma. Una fastidiosa lombosciatalgia quasi certamente terrà fuori per qualche settimana Alexander Simoncelli e per questo “Spissu avrà sicuramente molto spazio; è in fiducia ed ha fatto un bel precampionato. E’ alto un metro ed ottanta e non è molto prestante fisicamente ma ha tanta voglia di fare bene” dice coach Cavina. Un precampionato che ha dato ancora più entusiasmo alla piazza piemontese, con due highlights su tutti: i 42 punti + 10 rimbalzi di Brooks nel primo test stagionale contro Treviglio e la splendida vittoria riportata ai danni dell’Olimpia Milano dopo essere stati in vantaggio anche di 40 punti (62-22 al 23′!!). Altri italiani esperti nel roster sono la guardia tiratrice Davide Reati, che nell’ultima stagione ha ben figurato a Verona, il lungo Marco Ammannato che garantirà centrimetri e chili sotto canestro, l’esperto Luca Garri, unico ex-Virtus Roma della sfida e giocatore più anziano del roster piemontese e Sebastiano Bianchi, ala piccola che nell’ultima stagione si è messo in mostra in Serie B con Cento.

SITUAZIONE IN CASA VIRTUSGuido Saibene avrà a disposizione tutti i suoi uomini per la sfida contro Derthona. La settimana di allenamento al Palazzetto è stata molto intensa, soprattutto dopo lo sconcertante secondo tempo nella sfida contro Latina di Domenica scorsa, in cui la Virtus ha mostrato tutte le sue lacune difensive, aspetto sul quale l’esperto Saibene sta lavorando duramente. I problemi più grandi saranno la tenuta degli 1 vs 1 e la marcatura su un micidiale Brooks. Voskuil dovrà garantire quei circa 20 punti che ha registrato in quasi tutti i match di pre-season, confermandosi un vero cecchino dalla distanza. Callahan avrà da faticare sotto canestro contro il duo GarriAmmannato e riceverà aiuto da Zambon, ufficialmente parte del roster capitolino soltanto da pochi giorni. Prevedibile un’ampia staffetta in fase di regia tra Meini e Bonfiglio, mentre Olasewere dovrà sfruttare gli spazi che gli potranno concedere Bianchi e Reati, sì guardia ma adattabile anche come ala piccola. Non mancherà l’uso della difesa a zona, specialmente nei momenti più complicati, sperando che Derthona non rompa ugualmente gli schemi come fatto da Latina sei giorni fa. La Virtus riparte da qui, il primo treno verso il futuro porta il nome di Derthona. #riparTiAmo tutti insieme. Fischio d’inizio al Palazzetto dello Sport di Viale Tiziano previsto alle ore 18 di Domenica.

fonte foto: www.derthonabasket.it

Matteo Buccellato

Di admin

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