Per il centrocampista il Milan aveva offerto in estate 20 milioni, respinti da Lotito
Nemmeno il tempo di archiviare la partita con l’Atalanta, che già la Lazio deve iniziare a preparare quella con il Milan. Giocare ogni 3 giorni è ormai una piacevole consuetudine per la squadra di Pioli, conquistata grazie al terzo posto in classifica dell’anno scorso. Domenica sera contro i rossoneri proverà a rientrare uno degli artefici principali di quella cavalcata: Marco Parolo. Sicuramente quello che l’ha vissuta di più, visto che è stato per distacco il calciatore con più minuti giocati: ben 3564, davanti a De Vrij a 2995 e Candreva a 2958. Ha chiuso al primo posto, insieme a Klose, nella speciale classifica delle presenze (40) ed è stato, dietro al tedesco a 16, il secondo cannoniere con Candreva e Felipe Anderson, tutti e 3 a quota 11. Numeri importanti, che lo rendono a tutti gli effetti un fedelissimo di Pioli. E che in estate hanno spinto il Milan a bussare alla porta di Lotito con 20 milioni sul piatto: rifiutati. Proprio contro i rossoneri, Parolo vuole tornare per recuperare il tempo perduto: colpa di quell’infortunio muscolare alla coscia rimediato in Nazionale che lo ha già costretto a saltare 3 partite. Un’infinità per chi l’anno scorso ne ha saltate 5 in tutta la stagione. Da oggi proverà ad allenarsi insieme al resto del gruppo, in modo di essere di nuovo a disposizione per domenica.
Discorso simile per Keita, che però dovrà seguire un protocollo più dilatato nel tempo: per il giovane spagnolo l’obiettivo è essere al 100% nel derby, magari con qualche minuto nelle gambe accumulato in Europa League con il Rosenborg. Completamente diversa la situazione De Vrij: la terapia legata ai fattori di crescita va avanti e il difensore non ha ancora deciso se operarsi. Di certo Pioli non è felice di farne a meno: «Il mister – dice l’olandese – ha molta fiducia in me. Da lui ho imparato molto e adesso è molto rammaricato per il mio infortunio. Anche questo è un segno di grande apprezzamento nei miei confronti».
