Rui Patricio 7.5 – Tre parate da applausi nei primi 45’, ripresa meno movimentata tuttavia il portoghese è sempre sul pezzo. Per poco non arriva anche sulla palla deviata in autogol da Cristante. Uno così porta punti come e più di un bomber.
Mancini 7 – Eccellente prestazione. L’ex di turno mostra un’intesa più che buona con Smalling. Una barriera invalicabile sul versante centro-destro del reparto difensivo.
Smalling 7.5 – Non concede nulla a Zapata, si impone grazie ad uno strapotere fisico e ad un invidiabile bagaglio d’esperienza. A dir poco decisivo quando nella seconda frazione l’Atalanta prova a riaprire il match. Meritato premio partita per Chris il gol che vale il tre a uno.
Ibanez 7 – Pressoché perfetta anche la prova del brasiliano che, al pari di Mancini, vanta un recente passato in maglia orobica. Rapido e sempre lucido, si destreggia ottimamente benché non sia nella miglior condizione, non molla mai anche ricorrendo quando serve a qualche intervento rude.
Karsdorp 6.5 – Argina senza patemi le folate avversarie, provando anche a far male con qualche accelerata delle sue. Colpito duro ad una caviglia, resta comunque in campo.
Veretout 7.5 – Fornisce a Zaniolo e Smalling gli assist delle rispettive reti, ci mette del suo anche sul 4-1. Corre senza sosta, sembra tornato il miglior Veretout.
Cristante 6 – Partita senza infamia e senza gloria, da piena sufficienza. Ha la jella di trovarsi nel posto e nel momento sbagliato quando devia nella porta di Rui Patricio la conclusione di Muriel che, in caso contrario, sarebbe terminata fuori.
Mkhitaryan 7 – Determinante a far da raccordo a centrocampo, si vede poco in fase di conclusione però rispetta con precisione ed attenzione i compiti a lui assegnati.
Vina 6.5 – In condizioni finalmente ottimali, l’uruguagio controlla la corsia mancina senza sbavature.
Zaniolo 7.5 – Incontenibile nel nuovo ruolo offensivo, strepitoso il suo colpo di tacco che propizia il bis romanista. Fa sudare freddo la retroguardia della Dea.
Abrham 8 – Apre e chiude le marcature con una doppietta personale degna del suo livello. Per il resto corre, sbraccia, combatte mettendosi al servizio della squadra.
(dal 25’st) Shomurodov 6 – Entra in campo al posto di Zaniolo mostrando subito l’atteggiamento giusto. Una sua progressione sulla destra innesca l’azione del poker romanista.
(dal 43’st) Calafiori sv – Rileva Mkhitaryan nelle battute finali.
(dal 46’st) Bove sv – Dà il cambio ad Abrham a recupero in corso.
All. Mourinho 8 – Prepara la trasferta di Bergamo con grande meticolosità e determinazione. Fa le scelte giuste sotto ogni aspetto.
MVP: Abrham 8
