Sesta vittoria in sei giornate per l’EA7 che la spunta di misura (100-97) sul campo della Fiat. Nel finale punto a punto decisivi Hickman e Raduljica. Il coach croato deluso: ”C’è gente che non piega le gambe, possono anche andare via”
TORINO – Milano vede molto da vicino la prima sconfitta in campionato, ma nel momento più difficile, con Torino capace di rientrare e mettere la testa avanti a 3’10” dalla fine, l’EA7 ritrova lucidità e le giocate di due dei suoi uomini migliori – Hickman e Raduljica – per piazzare il break decisivo, piegare la Fiat (100-97) e mantenere l’imbattibilità in serie A.
La vittoria è l’unica cosa che coach Repesa salva a fine partita. Il tecnico croato è una furia: ”Abbiamo fatto una fatica enorme per vincerla nonostante i 100 punti segnati. La verità è che tanti giocatori non vogliono piegare le gambe e pensano alle loro statistiche, c’è tanto egoismo. Le mie squadre si sono sempre contraddistinte per la difesa, questa no. E io non ho intenzione di metterci vicino il mio nome. Se avessimo difeso oggi Torino non avrebbe superato i 70 punti. Una vittoria non può nascondere i problemi veri, se si rinviano diventano più grandi. Parlare di indolenza per giocatori strapagati è una vergogna. Se qualcuno trova una squadra può andare via già domani, ma ho i miei dubbi. Siamo andati sul mercato dopo le altre big ma nessuno li aveva presi. Domani faranno allenamento doppio, o piegano le gambe o vanno fuori. Sto anche pensando a sospensioni a livello individuale, sono tanti a rischio”.
Trascinata dal miglior Harvey di stagione (28 punti) la squadra di Vitucci fa un figurone arrivando ad un passo dall’impresa e uscendo tra i meritati applausi del suo pubblico. Milano (cinque in doppia cifra) gioca a sprazzi, come le capita spesso in campionato, guidata da un concreto Hickman e da un Raduljica che nel momento chiave della partita fa sentire tutto il suo peso. Ma è l’enorme qualità di cui può disporre Repesa a fare la differenza con il coach croato che a turno trova canestri pesanti da tutti i suoi giocatori (unico a non vedere il campo è Fontecchio).
LA PARTITA – Milano parte molle e Repesa dopo neanche due minuti chiama time out, al 9-2 iniziale di Torino risponde l’8-0 dell’Olimpia. Wilson arriva a quota 8 punti dopo neanche 5′ tenendo la Fiat avanti (15-11) ma l’EA7 ci mette due minuti a sorpassare: Sanders, Hickman, McLean e Gentile firmano il 15-2 che al 7′ vale il +9 per i campioni d’Italia (17-26). Vitucci perde per infortunio Wilson ma Torino non molla (26-30) e torna avanti ad inizio secondo quarto grazie all’energia di Mazzola e i canestri di Alibegovic e Poeta. Si sblocca White, Harvey fa +4 (42-38) chiudendo un parziale di 16-6 con Milano già in bonus dopo neanche 4′. Ma Repesa ha una panca infinita e la sfrutta tutta (resta a sedere solo Fontecchio). Simon entra e mette due triple, Dragic punisce dall’angolo, McLean infila cinque punti in fila per il 10-0 che vale il +7 (48-55). Nel terzo quarto si rivede Wilson, Milano sempre avanti (+7) con un positivo Abass ma Torino è sempre lì. Dopo un tecnico a Simon due liberi di White riportano la Fiat a contatto (63-64 a -4’20”), McLean (14+6) risponde per il nuovo +7 ma Alibegovic con un tripla fa -2 al 30′ (71-73). Vibranti gli ultimi 10′. L’Olimpia sembra poter scappare con un trepunti di Simon (74-81) ma Mazzola, Harvey e Wilson confezionano l’8-0 che vale il sorpasso sull’82-81 a 4’20” dalla fine. Altra tripla di Harvey cui risponde Simon con la stessa moneta Simon, Mazzola fa 90-88 a 2’30” lasciando tutto aperto. E’ il momento di Raduljica, l’ex Panathinaikos segna quattro liberi consecutivi per il nuovo vantaggio esterno, Hickman a 1’07” infila la tripla del +5, Harvey non si arrende ma dalla lunetta Raduljica e Simon chiudono il conto.
FIAT-EA7 EMPORIO ARMANI 97-100
FIAT TORINO: Wilson 17, Harvey 28, Wright 6, White 12, Parente ne, Alibegovic 8, Poeta 4, Washington 15, Okeke ne, Fall ne, Mazzola 7, Vitale ne.
Allenatore: Vitucci.
EA7 MILANO: McLean 14, Fontecchio ne, Gentile 9, Hickman 11, Kalnietis, Raduljica 14, Dragic 9, Pascolo 2, Cinciarini 6, Sanders 13, Abass 6, Simon 16.
Allenatore: Repesa.
ARBITRI: Mazzoni-Weidmann-Grigioni.
NOTE: parziali 26-30, 51-57, 71-73. Tiri liberi: Fiat 18/23, EA7 Emporio Armani 28/36. Usciti per 5 falli: Mazzola.
