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Nel decimo turno Olimpia in Russia contro l’ultima in classifica. Gentile k.o. per il mal di schiena resta in Italia. Milano affronta l’ex Keith Langford e una squadra che ha il peggior bilancio sin qui in Eurolega, con due sole vittorie in nove partite. Ma ha battuto il Fenerbahçe

KAZAN — La campagna di Russia dell’Olimpia è iniziata ieri col lungo viaggio per il Tatarstan, un migliaio di chilometri a Est di Mosca. Tre ore e mezza di volo per la capitale, sosta altrettanto lunga all’aeroporto Sheremtyevo, altri novanta minuti di volo per atterrare finalmente a Kazan all’una e mezzo di notte, con due ore di fuso orario perse nel tragitto.

EX PERICOLOSO — Milano affronta l’ex Keith Langford (alla sua terza stagione in Russia, che a Milano ha vinto lo scudetto 2014) e una squadra che ha il peggior bilancio sin qui in Eurolega, con due sole vittorie in nove partite, la prima arrivata per altro sul campo del Fenerbahçe (l’altra in casa con la Stella Rossa), a dimostrazione di come non esistano squadre materasso in questa competizione. Quella russa è la prima di sei partite in un mese per l’Olimpia in Eurolega, che chiuderanno il girone d’andata.

GENTILE K.O. — Sull’aereo di Milano per la Russia non è salito Ale Gentile, rimasto a casa a curare un problema alla schiena, torna invece in coppa Raduljica, assente nell’ultimo turno contro il Fenerbahce. Occhio al brutto precedente: qui 5 anni l’EA7 ha stabilito il suo record negativo come punti segnati in Eurolega perdendo 44-59.

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