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L’Olimpia, dopo un avvio negativo, si rialza spinta dai punti di Simon e da uno straordinario quarto periodo di Pascolo: 99-83 il finale. Si tratta della seconda vittoria di fila in Europa, ma ormai la qualificazione è irraggiungibile

MILANO – Al Forum di Assago si assiste alla caduta del “dio greco” Vassilis Spanoulis. Secondo successo di fila per Milano in Eurolega che, nella quarta giornata di ritorno della regular season di Eurolega, impartisce una dura lezione ai greci dell’Olympiacos: 99-83 il finale per i biancorossi che portano a casa la sesta vittoria in 19 partite. L’ultimo successo dell’Olimpia contro l’Olympiacos risaliva a tre anni fa.

LA GARA – Dopo un primo quarto in sofferenza (concluso sotto di sei lunghezze, 15-21), il quintetto di Repesa prende in mano la gara e dà continuità al successo ottenuto contro il Galatasaray con cui aveva interrotto una striscia negativa di 10 partite. E’ Simon a prendere per mano i suoi nel secondo quarto, poi sale in cattedra McLean e l’Armani scappa sul 37-30, ma Birch nel finale firma la rimonta greca e all’intervallo lungo si va al riposo sul 41-41. A rompere gli equilibri ci pensa Pascolo che, dopo aver firmato nel finale di terzo quarto il momentaneo +6 (67-61) prende in mano le redini della sua squadra e nell’ultimo periodo affonda l’Olympiacos con 12 dei 15 punti totali.

Simon (16 punti, 5 rimbalzi e 7 assist) è il migliore dei suoi, 15 punti per Macvan, mentre per gli ellenici, privi dell’ex Hackett infortunato, 16 punti di Printezis. Milano resta ancora ultima in classifica, ma a pari merito con Galatasaray e Maccabi Tel Aviv, con un bilancio di 6 vittorie e 13 sconfitte. Prossima uscita a Madrid, venerdì contro il Real.

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