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L’Olimpia s’impone 79-71 e rimane l’unica formazione a punteggio pieno dopo tre turni: Trento passa sul parquet dell’Umana (59-76) e la raggiunge a quota 4. Stasera posticipo Capo d’Orlando-Torino

ROMA –  Tre giornate di campionato e una sola leader. E’ infatti l’EA7 Emporio Armani Milano l’unica a restare a punteggio pieno, vista la sconfitta inattesa di Venezia in casa contro Trento. Bella in Eurolega e anche in regular-season, l’Olimpia non cede allo stress di un calendario così fitto e porta a casa anche il posticipo della domenica, il derby contro la Openjobmetis Varese, imponendosi 79-71. Trento sbanca il ‘Taliercio’ e raggiunge così Venezia a quota 4, dove salgono anche la Grissin Bon Reggio Emilia e la Pasta Reggia Caserta, grazie alle affermazioni esterne rispettivamente sul campo dell’Enel Brindisi e della Vanoli Cremona. Successo casalingo e primo centro stagionale, invece, per la Red October Cantù, che nell’anticipo di mezzogiorno si sbarazza per 77-68 della Consultivest Pesaro. Il programma della terza giornata si completerà questa sera con Betaland Capo d’Orlando-Fiat Torino.

MILANO-OPENJOBMETIS VARESE 79-71  L’Olimpia vince il derby dell’Autolaghi e si prende prepotente e solitaria la vetta del campionato già alla terza giornata. L’EA7 Milano sfrutta al meglio il passo falso di Venezia, batte con relativa facilità l’OpenjobMetis Varese (79-71) nel posticipo e inizia la stagione con sei successi consecutivi fra tutte le competizioni. L’ennesima prova di forza di una squadra che in Italia non pare avere rivali: il team di Repesa domina dando la sensazione di non spingere mai davvero sull’acceleratore, parte con un parziale di 7-0 e non si volta più indietro. Strapazza Varese a rimbalzo (41-27), trova in Abass (15 punti) un nuovo protagonista, ben supportato dai 13 di McLean, e conferma un Macvan in stato di grazia (11 e 9 rimbalzi). E agli avversari no basta che Avramovic si guadagni il titolo di top-scorer dell’incontro con 19 punti.

EMPORIO ARMANI MILANO-OPENJOBMETIS VARESE 79-71 (22-16, 44-33, 62-52)
EA7 EMPORIO ARMANI MILANO: McLean 13, Fontecchio 2, Gentile 9, Hickman 3, Kalnietis, Radulijca 2, Dragic 2, Macvan 11, Pascolo 11, Cinciarini 4, Abass 15, Simon 7. Allenatore: Repesa.
OPENJOBMETIS VARESE: Anosike 5, Maynor 3, Avramovic 19, Pelle 9, Bulleri ne, Cavaliero 11, Campani 14, Kangur 2, Canavesi ne, Ferrero, Eyenga 2, Johnson 6. Allenatore: Moretti.
ARBITRI: Paternico’-Lo Guzzo-Morelli.
NOTE: Tiri liberi: Milano 9/11, Varese 10/12. Uscito per 5 falli: Hickman.

VENEZIA-TRENTO 59-76 – Conducendo per 40′, Trento batte per la prima volta l’Umana Reyer, espugnando il ‘Taliercio’ per 59-76. Decisivo il primo quarto, in cui i padroni di casa, alla prima sconfitta stagionale, segnano appena 7 punti, mentre la Dolomiti Energia, giocando con grande velocità, scava un margine di 15 lunghezze, ampliato fino al +17 in apertura di secondo parziale (7-24). La squadra di De Raffaele prova la riscossa prima con un break di 8-0 che la porta sotto la doppia cifra di ritardo (15-24 al 12′) e poi, progressivamente, la riavvicina fino al -7 (28-35) dell’intervallo lungo. La rincorsa veneziana continua, fino al -1 (46-47), ma Trento, sfruttando un incontenibile Jefferson, riesce a rispondere colpo su colpo. Poi Venezia comincia a risentire della fatica, si affida troppo al tiro da 3 mentre la Dolomiti Energia, proprio con due triple di Lighty, dà il colpo finale, dilagando fino al +17 con cui si chiude il match.

UMANA REYER-DOLOMITI ENERGIA TRENTINO 59-76 (7-22, 28-35, 49-55)
UMANA REYER VENEZIA: Haynes 3, Hagins 8, Ejim 6, Peric 6, Bramos 5, Tonut 8, Visconti ne, Filloy 8, Ress 6, Ortner 3, Viggiano, McGee 6. Allenatore: De Raffaele.
DOLOMITI ENERGIA TRENTINO: Craft, Jefferson 18, Baldi 2, Moraschini 7, Forray 6, Flaccadori 13, Gomes 3, Hogue 11, Lighty 16, Lechthaler ne. Allenatore: Buscaglia.
ARBITRI: Sahin-Belfiore-Weidmann.
NOTE: Tiri liberi: Venezia 7/9, Trento 12/18. Uscito per cinque falli: nessuno.

BRINDISI-REGGIO EMILIA 78-82 – Reggio Emilia passa sul parquet di Brindisi che dimostra, però, nonostante i black-out, di saper lottare fino all’ultimo istante. L’inizio di di gara è equilibrato, con i padroni di casa leggermente avanti (il primo quarto si chiude sul 21-18). Il cambio di passo della Grissin Bon si nota immediatamente, in apertura del secondo tempino: con un parziale di 13-2 si arriva al 23-32 al 15′. Il resto è un monologo emiliano, consacrato dai 13 punti di Della Valle, fino al più 10 di Needham al 18′, dimezzato però dai locali (38-42) che dopo l’intervallo lungo tornano in campo più determinati e il terzo quarto termina 61-60. Aradori da tre, Cervi e Gentile trascinano nuovamente avanti Reggio (63-69), al 34′. Gentile, sempre da tre, accompagna i suoi al +10. Ma M’Baye, Scott e English con un 7-0 tengono aperta la partita (75-78), che si risolve con la battaglia di falli sistematici in favore dei biancorossi di Menetti. L’Enel poi ufficializza l’ingaggio, con un contratto di due mesi con opzione di estensione fino al termine della stagione, dell’americano Phil Goss, ex Roma e Venezia.

ENEL BASKET BRINDISI-GRISSIN BON REGGIO EMILIA 78-82 (21-18, 38-42, 61-60)
ENEL BRINDISI: Agbelese 5, Scott 19, Carter 18, English 3, Fiusco ne, Cardillo, Invidia ne, Donzelli ne, M’Baye 22, Joseph 8, Sgobba, Spanghero 3. Allenatore: Sacchetti.
GRISSIN BON REGGIO EMILIA: Aradori 16, Needham 2, Polonara 3, James 2, Della Valle 26, De Nicolao 3, Strautins ne, Cervi 17, Lesic 6, Gentile 7. Allenatore: Menetti.
ARBITRI: Seghetti-Martolini-Boninsegna.
NOTE: Tiri liberi: Brindisi 6/9, Reggio Emilia 9/11. Uscito per 5 falli: Cervi.

CREMONA-CASERTA 82-95  Colpo grosso per la Juve Caserta che espugna il PalaRadi di Cremona grazie a un secondo tempo incredibile (63-38 per la squadra di Dell’Agnello nei secondi 20′). Il risultato finale dimostra la superiorità dei campani, che hanno giocato con più intelligenza nel momento chiave della gara. La Vanoli si era portata decisamente avanti (44-32) al termine del primo tempo, ma Caserta non si è fatta prendere dal panico e a inizio secondo tempo ha ucciso il match con un parziale di 17-1. Cremona ha perso il filo del discorso e smesso di difendere, lasciando spazio alla Juve che ha infilato una serie impressionante di triple. Puntey è stato il grande protagonista con 21 punti. I padroni di casa si sono affidati ai soliti Turner (21) e Holloway (20), senza però trovare più le giuste misure.

VANOLI CREMONA-PASTA REGGIA CASERTA 82-95 (19-13, 44-32, 58-64)
VANOLI CREMONA: Amato 3, Mian 5, Gaspardo, Wojciechowski 7, Biligha 6, Turner 21, York 13, Thomas Omar Abdul 1, Thomas TaShawn 6, Holloway 20. Allenatore: Pancotto.
PASTA REGGIA CASERTA: Sosa 12, Cinciarini 15, Ventrone ne, Putney 21, Gaddefors 6, Jackson 2, Giuri 2, Bostic 12, Cefarelli ne, Metreveli ne, Czyz 15, Watt 10. Allenatore: Dell’Agnello.
ARBITRI: Lanzarini-Di Francesco-Vicino.
NOTE: Tiri liberi: Cremona 22/28, Caserta 17/19. Uscito per cinque falli: nessuno.

CANTÙ-PESARO 77-68 – Arriva alla terza giornata la prima vittoria in campionato per Cantù. La squadra di Kurtinaitis batte Pesaro e si schioda da quota zero. Per la Consultinvest è il secondo stop consecutivo dopo quello di Torino. Partita in equilibrio nei primi 20′ (41-40) con Cantù che presenta in quintetto l’ultimo arrivato Waters (14 punti e 7 assist), prova a scappare con le triple di Pilepic (il migliore, 17 punti con 5/5 da tre) toccando il +9 (41-32 al 16′) ma viene ripresa dalle giocate di Thornton (13 e 4 assist). E’ nel terzo quarto che la Red October piazza l’allungo decisivo: le triple di Pilepic, i canestri di Darden e le stoppate di Johnson valgono il +13 (59-46). Pesaro prova a rientrare nonostante la giornata no di Jasaitis (2 in 24′), non basta un Jarrod Jones da 21 punti e 9 rimbalzi. Cantù vince con cinque uomini in doppia cifra e 21 assist.

RED OCTOBER CANTÙ-CONSULTINVEST PESARO 77-68 (23-25, 41-40, 61-50)
CANTÙ: Baparapè ne, Parrillo, Laganà ne, Pilepic 17, Waters 14, Callahan 3, Kariniauskas 5, Darden 14, Quaglia ne, Travis 2, Johnson 11, Lawal 11. Allenatore: Kurtinaitis.
PESARO: Fields 8, Gazzotti, Cassese ne, Thornton 13, Jasaitis 2, Ceron 2, Bocconcelli ne, Jones 21, Serpilli ne, Nnoko 6, Zavackas 6, Harrow 10. Allenatore: Bucchi.
ARBITRI: Sabetta, Biggi, Paglialunga.
NOTE: Parziali 23-25, 41-40, 61-50. Tiri liberi: Cantù: 5/10, Pesaro 8/10. Usciti per cinque falli: nessuno.

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